L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l'autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell'UE, ha inviato a lettera alla Commissione europea (CE) fornendo il proprio parere sull'obbligo di compensazione per i regimi pensionistici (PSA) e raccomandando la fine dell'attuale esenzione dall'obbligo di compensazione con un periodo di attuazione di un anno.
L'ESMA, a seguito della sua valutazione, conclude che i PSA sono, in larga misura, operativamente pronti a compensare i loro derivati OTC, ma dovrebbero avere tempo sufficiente prima che un obbligo di compensazione per i PSA diventi effettivo. Pertanto, l'ESMA raccomanda di iniziare ad applicare l'obbligo di compensazione ai PSA a partire dal 19 giugno 2023.
L'avvio proposto dell'obbligo di compensazione può anche alimentare la più ampia strategia di compensazione dell'Unione europea, uno sforzo in corso per costruire capacità di compensazione all'interno dell'Unione e ridurre la dipendenza dalle controparti centrali del Regno Unito, a cui può contribuire la fine dell'esenzione.
Prossimi passi
Sulla base della raccomandazione dell'ESMA, la CE deciderà se concedere la proroga suggerita dell'esenzione fino a giugno 2023.
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