In una dichiarazione rilasciata dal portavoce Stéphane Dujarric, il capo delle Nazioni Unite chiede “la soluzione pacifica del conflitto nell'Ucraina orientale, in conformità con gli accordi di Minsk, come approvato dal Consiglio di Sicurezza nella risoluzione 2202 (2015)”.
Inoltre, Guterres considera la decisione della Russia “una violazione dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina e incompatibile con i principi della Carta delle Nazioni Unite”.
Cessate le ostilità, immediatamente
In mezzo a un intenso picco di bombardamenti nell'Ucraina orientale da parte delle parti opposte, la concentrazione di truppe russe, secondo quanto riferito, continua ad aumentare ai confini del paese.
Il Segretario Generale sta esortando tutti gli attori interessati a concentrare i propri sforzi sulla "garanzia di un'immediata cessazione delle ostilità, sulla protezione dei civili e delle infrastrutture civili, sulla prevenzione di qualsiasi azione e dichiarazione che possa aggravare ulteriormente la situazione pericolosa in e intorno all'Ucraina e dando priorità alla diplomazia per affrontare tutte le questioni pacificamente”.
Il Sig. Dujarric ha assicurato che, in linea con le pertinenti risoluzioni dell'Assemblea Generale, l'ONU continua a sostenere pienamente la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina, entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti.
Il capo delle Nazioni Unite aveva in programma di effettuare una visita ufficiale nella Repubblica Democratica del Congo, ma alla luce del deterioramento della situazione in Ucraina ha annullato la missione.