La scoperta richiede ancora ricerche e conferme, ma gli scienziati la chiamano già la più grande scoperta degli ultimi decenni.
Un team internazionale di archeologi che ha scavato nel deserto egiziano ad Abu Gorab nel 2021, a sud del Cairo, ha scoperto antiche rovine che credono siano uno dei sei templi del Sole perduti conosciuti.
Secondo gli studiosi, questi templi furono costruiti circa 4,500 anni fa durante la vita dei Faraoni della Quinta Dinastia come loro ultima dimora per garantire che i faraoni risorgessero come dei nell'aldilà.
Gli esperti sono a conoscenza di sei di questi edifici, ma solo due di essi sono stati trovati. Tuttavia, è probabile che il nuovo ritrovamento possa rivelarsi il terzo tempio.
Inizialmente, gli esperti scavando a nord del sito archeologico egizio di Abusir hanno scoperto i resti di un probabile Tempio del Sole, costruito per il faraone Nyuserra, che regnò per circa 30 anni nel 25° secolo a.C. Ma ulteriori scavi hanno rivelato una fondazione più antica fatta di mattoni di fango, indicando che in questo sito esisteva già un edificio.
Gli esperti hanno poi trovato la base di una colonna di calcare bianco profonda circa mezzo metro e molte brocche di birra per le offerte rituali, che, combinate con l'architettura appena scoperta, sono una prova importante per la teoria del Tempio del Sole.
Per chi e quando esattamente questo antico tempio originale sia stato costruito rimane un mistero. Sebbene gli scienziati ritengano che, molto probabilmente, fosse un sovrano dello stesso periodo.
Ricordiamo che i faraoni della V Dinastia governarono per circa 150 anni dall'inizio del 25° secolo a.C. fino alla metà del 24° secolo a.C. Solo un piccolo numero di questi sovrani aveva i propri templi del Sole, creati nel nome del dio del sole Ra sulla sponda occidentale del Nilo, scrive The Sun.
Gli scienziati devono ancora completare gli scavi e svolgere le ricerche necessarie, ma chiamano già il nuovo ritrovamento la più grande scoperta archeologica dell'Egitto negli ultimi decenni.
