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Martedì, 7, 2024
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L'alba delle reti quantistiche a stato solido: il Santo Graal delle scienze dell'informazione quantistica

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I ricercatori hanno dimostrato l'interferenza quantistica ad alta visibilità tra due punti quantici semiconduttori indipendenti, un passo importante verso reti quantistiche scalabili.

Il premio Nobel per la fisica dell'anno scorso ha celebrato l'interesse fondamentale dell'entanglement quantistico e ha anche previsto le potenziali applicazioni nella "seconda rivoluzione quantistica", una nuova era in cui saremo in grado di manipolare le stranezze della meccanica quantistica, inclusa la sovrapposizione quantistica e l'entanglement. Una rete quantistica su larga scala e perfettamente funzionante è il Santo Graal delle scienze dell'informazione quantistica. Aprirà una nuova frontiera della fisica, con nuove possibilità per il calcolo quantistico, la comunicazione e la metrologia.

Una delle sfide più significative è estendere la distanza della comunicazione quantistica a una scala praticamente utile. A differenza dei segnali classici che possono essere amplificati senza rumore, gli stati quantistici in sovrapposizione non possono essere amplificati perché non possono essere perfettamente clonati. Pertanto, una rete quantistica ad alte prestazioni richiede non solo canali quantistici a bassissima perdita e memoria quantistica, ma anche sorgenti di luce quantistica ad alte prestazioni. Ci sono stati recenti progressi entusiasmanti nelle comunicazioni quantistiche basate su satellite e nei ripetitori quantistici, ma la mancanza di adeguate sorgenti a singolo fotone ha ostacolato ulteriori progressi.

Cosa è richiesto a una sorgente a singolo fotone per le applicazioni di rete quantistica? Innanzitutto, dovrebbe emettere un (solo uno) fotone alla volta. In secondo luogo, per raggiungere la luminosità, le sorgenti a singolo fotone dovrebbero avere un'elevata efficienza del sistema e un'elevata frequenza di ripetizione. In terzo luogo, per applicazioni come nel teletrasporto quantistico che richiedono l'interferenza con fotoni indipendenti, i singoli fotoni dovrebbero essere indistinguibili. Ulteriori requisiti includono una piattaforma scalabile, larghezza di linea sintonizzabile e a banda stretta (favorevole per la sincronizzazione temporale) e interconnettività con qubit di materia.

Una fonte promettente sono i punti quantici (QD), particelle semiconduttrici di pochi nanometri. Tuttavia, negli ultimi due decenni, la visibilità dell'interferenza quantistica tra QD indipendenti ha raramente superato il limite classico del 50% e le distanze sono state limitate a pochi metri o chilometri.

Come riportato in Fotonica avanzata, un team internazionale di ricercatori ha ottenuto un'interferenza quantistica ad alta visibilità tra due QD indipendenti collegati con fibre ottiche di circa 300 km. Segnalano sorgenti a singolo fotone efficienti e indistinguibili con conversione di frequenza a singolo fotone sintonizzabile a bassissimo rumore e trasmissione a fibra lunga a bassa dispersione. I singoli fotoni sono generati da singoli QD pilotati in modo risonante accoppiati deterministicamente a microcavità. Le conversioni quantistiche di frequenza vengono utilizzate per eliminare la disomogeneità QD e spostare la lunghezza d'onda di emissione sulla banda delle telecomunicazioni. La visibilità dell'interferenza osservata è fino al 93%. Secondo l'autore senior Chao-Yang Lu, professore presso l'Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC), "Miglioramenti fattibili possono estendere ulteriormente la distanza a circa 600 km".

Lu osserva: "Il nostro lavoro è saltato dai precedenti esperimenti quantistici basati sulla QD su una scala da ~ 1 km a 300 km, due ordini di grandezza più grande, e apre quindi un'entusiasmante prospettiva di reti quantistiche a stato solido". Con questo balzo segnalato, l'alba delle reti quantistiche a stato solido potrebbe presto iniziare a irrompere verso il giorno.

Riferimento: "Interferenza quantistica con sorgenti indipendenti a singolo fotone oltre 300 km di fibra" di Xiang You, Mingyang Zheng, Si Chen, Run-Ze Liu, Jian Qin, Mo-Chi Xu, Zheng-Xuan Ge, Tung-Hsun Chung, Yu -Kun Qiao, Yang-Fan Jiang, Han-Sen Zhong, Ming-Cheng Chen, Hui Wang, Yu-Ming He, Xiu-Ping Xie, Hao Li, Li-Xing You III, Christian Schneider, Juan Yin, Teng-Yun Chen, Mohamed Benyoucef, Yong-Heng Huo, Sven Höfling, Qiang Zhang, Chao-Yang Lu e Jian-Wei Pan, 27 dicembre 2022, Fotonica avanzata.
DOI: 10.1117 / 1.AP.4.6.066003

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