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Lunedì, aprile 29, 2024
AfricaUndicesima Edizione del Mata International Equestrian Festival

Undicesima Edizione del Mata International Equestrian Festival

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Equestrian Festival – Under the High Patronage of His Majesty King Mohammed VI, il festival internazionale di equitazione Mata organizzato dall'Associazione Alamia Laaroussia per l'azione sociale e culturale, in collaborazione con il Festival internazionale della diversità culturale dell'UNESCO, torna per la sua undicesima edizione dal 02 al 04 giugno 2023 a Zniyed, ciada/comune di Larbaa de Ayacha, distretto provinciale di moulay Abdessalam ibn Machich, provincia di Larache, wilaya di Tangeri-Te touan-Al Hoceima, sotto il segno:

“Mata: patrimonio dell'umanità e incontro di culture”.

« ي وملت ىق للثقافات ماطا تراث إنسا ن »

Una nuova edizione che conferma l'impegno di Nabil Baraka, presidente del Mata
festival per promuovere questo autentico patrimonio immateriale del nord del Marocco e preservato dal Marocco e preservato dal defunto Sidi Abdelhadi Baraka Naquib degli Alamiyin chorfas e dal nostro defunto nonno Sidi hadj Mohamed Baraka Naquib degli Alamiyin chorfas.

Aperto ai continenti, Mata è oggi uno spazio di convivialità e di scambio culturale, sociale ed economico, spiega il presidente del festival, Nabil Baraka:

“Questo evento annuale, la cui pietra angolare è la competizione equestre MATA, contribuisce alla conservazione di un patrimonio immateriale di civiltà ancestrale e fa rivivere le tradizioni secolari della regione. L'evento, che valorizza il ruolo del cavallo nella regione settentrionale e rende omaggio ai suoi cavalieri, promuove anche lo sviluppo economico e turistico delle regioni settentrionali e meridionali del Regno, valorizzandone le molteplici ricchezze e valorizzando i prodotti della loro ricca e terreni e mestieri vari, che ora sono rinomati in tutto il mondo. Come nelle precedenti edizioni, è previsto un ricco programma di attività in loco. Durante i 3 giorni dell'evento, ospiti e visitatori nazionali e internazionali potranno percorrere attraverso la storia un magnifico concorso di tradizione ancestrale MATA” e scoprire le mostre di prodotti locali e scoprire mostre di prodotti locali e artigianato marocchino.

Il Festival propone inoltre ai suoi ospiti una serie di serate di canti sufi e spettacoli folcloristici locali e nazionali, oltre a diverse animazioni allestite durante la tre giorni: campagna di sensibilizzazione sul rispetto dell'ambiente, giochi per bambini, ecc. giochi per bambini, ecc.

“La fiera dei prodotti locali e dell'artigianato è ormai un punto culminante di ogni edizione del Mata International Riding Festival. Le province meridionali, ospiti permanenti del festival, espongono i loro prodotti accanto alle cooperative della regione settentrionale e permettono ai nostri ospiti di scoprire la varietà e la ricchezza dei rispettivi tesori locali. È una dimostrazione del nostro impegno nella promozione del turismo, della cultura e delle dinamiche sociali e del nostro sostegno allo sviluppo umano”, afferma Nabila Baraka, presidente dell'Associazione Alamia Laaroussia per l'azione sociale e culturale.

L'edizione 2022 aveva registrato la partecipazione di oltre 200,000 persone tra visitatori nazionali e internazionali. La competizione MATA ha attirato più di 240 corridori di diverse tribù. Hanno potuto esporre i loro prodotti anche 60 cooperative del sud e del nord del Marocco e della Mauritania; Un festival musicale animato da artisti di fama come L7OR, Abdelali Taounati, Houssa 46, Ouafae senhajia e Hanae elmrini.

Il programma del festival musicale del undicesima edizione sarà sorprendente e ricco di Jebli e varietà di musica popolare, nonché un momento forte per rendere omaggio a grandi personalità della cultura e dello sport. e personalità dello sport.

“MATA”, un patrimonio mondiale

Intorno a Jbel Allam, i contadini hanno accolto la primavera giocando a un gioco particolarmente originale che richiede coraggio, abilità, duttilità, delicatezza, intelligenza e finezza di chi lo gioca. È un gioco in cui cavallo e cavaliere, in perfetta simbiosi, celebrano una complicità leggendaria e soprattutto la cultura ancestrale di una regione straordinaria. I Jbalas hanno chiamato questo gioco MATA.

Ancora oggi la tradizione è gelosamente custodita dalle tribù di Bni A rous e le regole del gioco sono scrupolosamente rispettate. Dopo la vagliatura dei campi di grano, prima nel villaggio di Aznid, poi in altri villaggi, le ragazze e le donne della tribù a cui è affidata questa operazione lo accompagnano con i loro canti, i loro youyou e i loro famosi a iyou', al suono delle ghaita e dei tamburi specifici della regione. Queste stesse donne realizzano, con l'ausilio di canne e tessuti, la bambola per la quale si sfideranno i più coraggiosi cavalieri del paese di Jebala, una regione dove l'arte di cavalcare, allevare e addestrare i cavalli è una forte specificità culturale.

I cavalieri che partecipano al gioco MATA devono cavalcare senza sella, vestiti con gli ancestrali jellabas e amamas. Secondo la tradizione orale, il vincitore del gioco MATA è colui che, usando la sua abilità e audacia, riesce a strappare la bambola agli altri cavalieri e portarla via. Gli viene quindi assegnata una ricompensa suprema: è sposato con la ragazza più bella della tribù.

Il gioco “MATA” è probabilmente ispirato al Bouzkachi, un gioco simile ma più violento, importato, secondo la leggenda, dalla leggenda di Moulay Abdes, da Moulay Abdeslam lbn Mashich durante la sua visita a Ibn Boukhari. Il bouzkachi suonato in Afghanistan ha come palo il cadavere di una capra che le capre combattono in brutali giostre che provocano molti feriti. che si traduce in molti infortuni.

Questo evento annuale Questo evento annuale celebra un'antica cultura che esprime un riabilitato senso dell'onore, fede, patriottismo come una scuola sufi e valori spirituali e universali; l'intero patrimonio umanistico lasciato in eredità dal grande il grande Quotb Moulay Abdeslam Ibn Mashich agli Alamiyin Chorfa, ai Tarika Mashichiya Shadhiliya e agli abitanti di questa regione eccezionale.

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