La commissione per gli affari esteri esorta l'Unione europea e la Turchia a trovare una soluzione allo stallo e stabilire un quadro per le loro relazioni. I membri della commissione per gli affari esteri ritengono che, a meno che non vi sia un cambiamento nel modo in cui il governo turco affronta le cose, il processo di adesione della Turchia all'UE non può continuare nel suo stato.
La relazione della commissione, che ha ricevuto 47 voti favorevoli senza voti contrari e 10 astensioni, sottolinea la necessità di un'azione da parte del governo, nonché dell'UE e dei suoi Stati membri. L'obiettivo è superare questa impasse e lavorare per costruire una partnership. Inoltre, i membri del parlamento raccomandano di avviare un periodo di riflessione per identificare un percorso da seguire per le relazioni UE-Turchia. Chiedono inoltre che la Commissione esplori le opzioni per stabilire un quadro vantaggioso.
Nella relazione, i deputati confermano che la Turchia rimane un candidato per l'adesione all'UE, un alleato della NATO e un partner chiave in materia di sicurezza, relazioni economiche e commerciali e migrazione, sottolineando che la Turchia dovrebbe rispettare i valori democratici, lo stato di diritto, i diritti umani e rispettare Leggi, principi e obblighi dell'UE.
Il rapporto esorta la Turchia ad approvare l'adesione della Svezia alla NATO. Sottolinea che il processo di adesione di un paese alla NATO non dovrebbe dipendere dagli sforzi di un altro paese per aderire all'UE. I membri del Parlamento europeo sottolineano che i progressi di ogni paese verso l'adesione all'UE dovrebbero essere basati esclusivamente sui loro risultati.
Allineamento con la politica estera e di sicurezza unificata dell'UE
Il rapporto riconosce il voto della Turchia all'Assemblea generale delle Nazioni Unite che condanna le azioni della Russia contro l'Ucraina e il suo impegno a sostenere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Esprime delusione per il fatto che la Turchia non sostenga sanzioni non approvate dal quadro delle Nazioni Unite. L'allineamento della Turchia con la politica estera e di sicurezza comune dell'UE ha raggiunto un minimo del 7%, significativamente inferiore a qualsiasi altro paese nel processo di allargamento.
Impegno dell'UE a sostenere i rifugiati e aiutare gli sforzi di ricostruzione dopo il terremoto
I deputati elogiano la Turchia per i suoi continui sforzi nel provvedere a quasi quattro milioni di persone, che costituiscono la più grande popolazione di rifugiati al mondo. Riconoscono l'assistenza dell'Unione europea volta a sostenere sia i rifugiati che le comunità ospitanti all'interno della Turchia, riaffermando il loro fermo impegno a sostenere questo aiuto in futuro.
I deputati estendono il loro cordoglio alle famiglie colpite dai terremoti che si sono verificati il 6 febbraio 2023.
Sostengono che l'Unione europea dovrebbe continuare a sostenere la popolazione nell'affrontare le loro esigenze e iniziative, per la ricostruzione. Sottolineano che una posizione unificata dell'Europa ha la capacità di migliorare notevolmente le relazioni tra l'UE e la Turchia.
Quote
Il relatore Nacho Sanchez Amor (S&D, Spagna) ha detto:
“Di recente abbiamo visto un rinnovato interesse da parte del governo turco nel rilanciare il processo di adesione all'UE. Ciò non accadrà a seguito di contrattazioni geopolitiche, ma quando le autorità turche mostreranno un reale interesse a fermare il continuo regresso nelle libertà fondamentali e nello stato di diritto. Se il governo turco è sincero in questo dovrebbe dimostrarlo con riforme e azioni concrete».
sfondo
I negoziati di adesione all'UE sono effettivamente fermi dal 2018, a causa del deterioramento dello stato di diritto e della democrazia in Türkiye.
Prossimi passi
La relazione sarà ora sottoposta al voto dell'intero Parlamento europeo in una delle prossime sessioni plenarie.