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Monday, May 6, 2024
EuropaViolazioni dei diritti umani in Afghanistan, Cecenia ed Egitto

Violazioni dei diritti umani in Afghanistan, Cecenia ed Egitto

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Il Parlamento europeo ha adottato tre risoluzioni sulle violazioni dei diritti umani in Afghanistan, Cecenia ed Egitto.

Situazione dei diritti umani in Afghanistan, in particolare la persecuzione degli ex funzionari governativi

europeo Il Parlamento denuncia fermamente le gravi violazioni dei diritti umani in Afghanistan e avverte che, da quando i talebani hanno preso il potere nel paese, la frequenza delle violazioni dei diritti umani è aumentata in modo esponenziale nel paese. Ciò include la sconcertante oppressione di donne e ragazze, una politica di apartheid di genere e il prendere di mira le organizzazioni della società civile e i difensori dei diritti umani.

I deputati chiedono alle autorità de facto dell'Afghanistan di applicare pienamente l'impegno annunciato pubblicamente per un'amnistia generale degli ex funzionari governativi e degli ex membri delle forze di sicurezza nazionali che sono soggetti a detenzioni arbitrarie, esecuzioni extragiudiziali, sparizioni forzate e torture. Chiedono inoltre la revoca delle severe restrizioni ai diritti delle donne e delle ragazze, in linea con gli obblighi internazionali dell'Afghanistan.

Il Parlamento condanna inoltre i talebani per la brutale persecuzione dei cristiani e delle altre minoranze religiose nell'ambito degli sforzi volti a sradicarli dal Paese. I deputati chiedono all'UE e agli Stati membri di intensificare il sostegno alla società civile afghana, anche finanziando programmi specifici di assistenza e protezione per i difensori dei diritti umani.

Il testo è stato adottato con 519 voti favorevoli, 15 contrari e 18 astensioni. Sarà disponibile per intero qui. (05.10.2023)

Egitto, in particolare la condanna di Hisham Kassem

Gli eurodeputati chiedono il rilascio immediato e incondizionato di Hisham Kassem, condannato a settembre a sei mesi di carcere e ad una multa con l'accusa di diffamazione e calunnia per un post online in cui criticava l'ex ministro egiziano Abu Eita. Esortano le autorità egiziane a ritirare tutte le accuse politicamente motivate contro di lui e invitano la delegazione dell'UE e i rappresentanti degli Stati membri a fargli visita in prigione.

In vista delle elezioni presidenziali del dicembre 2023 in Egitto, Kassem ha svolto un ruolo fondamentale nella fondazione di Corrente Libera, una coalizione di partiti e personalità dell’opposizione liberale.

I deputati sottolineano l'importanza di organizzare elezioni credibili, libere ed eque in Egitto e sollecitano le autorità a fermare le vessazioni nei confronti delle figure pacifiche dell'opposizione, compresi gli aspiranti candidati presidenziali come l'ex parlamentare Ahmed El Tantawy,

I deputati chiedono inoltre alle autorità egiziane di sostenere lo stato di diritto, la libertà di espressione, di stampa, dei media e di associazione e un sistema giudiziario indipendente. Chiedono il rilascio di decine di migliaia di prigionieri arbitrariamente detenuti per aver espresso pacificamente la loro opinione.

Il testo è stato adottato con 379 voti favorevoli, 30 contrari e 31 astensioni. Sarà disponibile per intero qui. (05.10.2023)

Il caso di Zarema Musaeva in Cecenia

I deputati condannano fermamente il rapimento e la detenzione per motivi politici di Zarema Musaeva, esortando le autorità cecene a rilasciarla immediatamente e a fornirle cure mediche adeguate.

La signora Musaeva (moglie dell'ex giudice della Corte suprema cecena Saidi Yangulbaev e madre del difensore dei diritti umani Abubakar e dei blogger dell'opposizione Ibrahim e Baysangur Yangulbaev), è stata condannata a cinque anni di carcere con l'accusa di frode e aggressione alle autorità. I deputati ritengono che ciò sia una ritorsione per il legittimo impegno in materia di diritti umani e per le opinioni politiche dei suoi figli.

Condannando i brutali attacchi e la repressione della società civile, dei media e dell'opposizione in Cecenia, i deputati chiedono che le autorità pongano immediatamente fine a ogni forma di molestia. Il governo ceceno dovrebbe condurre un’indagine trasparente e approfondita su questi attacchi e ritenere i responsabili responsabili.

La risoluzione adottata dai deputati invita la comunità internazionale e l'UE a rispondere alla violazione estremamente preoccupante dei diritti umani in Russia e in particolare in Cecenia, e ad aumentare l'assistenza ai prigionieri politici e ai dissidenti ceceni.

Il testo è stato adottato con 502 voti favorevoli, 13 contrari e 28 astensioni. Sarà disponibile per intero qui. (05.10.2023)

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