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Lunedì, aprile 29, 2024
AfricaSudan: Daglo Nel nome di Allah il Misericordioso

Sudan: Daglo Nel nome di Allah il Misericordioso

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Il tenente generale Mohamed Hamdan Daglo, dal Sudan, si è rivolto al popolo sudanese in quello che arriva come un accorato appello a tutti nel Paese colpito da una guerra civile da 10 anni, per la pace e la democrazia.

Il discorso tratta anche questioni come la discriminazione e le minacce interne, contro la discriminazione e le minacce interne, affermando che “il nostro Paese sta attraversando crisi tra le più pericolose della sua moderna storia nazionale. Crisi che ne minacciano l'unità, la sicurezza, la protezione e il tessuto sociale. "

Ha anche detto che:

“Sto osservando e pienamente consapevole delle cospirazioni/piani interni ed esterni contro il paese, e da questo forum/piattaforma su tutti gli onorevoli patrioti di diversi partiti politici, forze rivoluzionarie e comunitarie invito a unirsi e prestare attenzione ai pericoli che devono affrontare Paese, e di raggiungere con urgenza soluzioni politiche efficaci alle attuali crisi della Patria”.

E ha concluso che lui:

"ribadisco, dalla posizione della mia responsabilità nazionale e morale, il mio pieno impegno a lavorare per proteggere gli obiettivi della gloriosa rivoluzione di dicembre e per proteggere il periodo di transizione in modo che porti a una vera trasformazione democratica attraverso elezioni libere ed eque".

Ecco il messaggio completo tradotto di Mohamed Hamdan Dagalo (originale sotto)

Prima di tutto, prego Allah, l'Onnipotente, di elargire la Sua Misericordia su ogni anima che è stata uccisa ingiustamente nel Nilo Azzurro, nel Darfur, nel Sudan orientale, a Khartoum e in ogni parte di questo caro Paese. Mi rivolgo a voi oggi mentre il nostro Paese attraversa crisi che sono le più pericolose della sua moderna storia nazionale. Crisi che ne minacciano l'unità, la sicurezza, la protezione e il tessuto sociale.

Questa brutta situazione impone a tutti noi di rivedere noi stessi in modo onesto e sincero per assumerci le nostre responsabilità nazionali e morali. Il diffondersi dei conflitti tribali in tutto il Paese, spargimenti di sangue senza tener conto della santità dell'anima che Dio ha proibito, e le voci crescenti di odio e razzismo, porteranno inevitabilmente al collasso il nostro Paese, di cui non faremo parte e di cui non rimarrà in silenzio o in silenzio su tutto ciò che minaccia l'esistenza aziendale di questo paese e della sua gente.

Sto osservando e sono pienamente consapevole delle cospirazioni/piani interni ed esterni contro il paese e chiamo da questo forum/piattaforma su tutti gli onorevoli patrioti di diversi partiti politici e forze rivoluzionarie e comunali, di unirsi e prestare attenzione ai pericoli che il paese deve affrontare e di raggiungere con urgenza una soluzione politica efficace alle attuali crisi della Patria.

È giunto ora il momento di ascoltare la voce della ragione/saggezza e rifiutare tutte le forme di futile lotta in cui nessuno vincerà tranne i nemici di questo paese e coloro che desiderano e aspettano che tutti i mali colpiscano il paese .

Caro popolo sudanese...

Forse avete seguito le decisioni emesse dal presidente del Sovrano Consiglio e comandante in capo delle forze armate, il tenente generale Abdel Fattah Al-Burhan, il quattro di questo luglio. Queste decisioni che abbiamo lavorato per formulare insieme e attraverso una consultazione continua, nello spirito di un'unica squadra, e con l'intenzione sincera di offrire soluzioni alla crisi nazionale, a prescindere dalle concessioni che ci costa. Non ci aggrapperemo a un'autorità che porta a spargere il sangue del nostro popolo e a destabilizzare il nostro Paese.

Pertanto, abbiamo deciso insieme di consentire alle forze della rivoluzione e alle forze politiche nazionali di negoziare e concordare senza il nostro intervento nell'istituzione militare. Abbiamo sinceramente deciso di lasciare la questione del governo ai civili, affinché le forze regolari si dedichino allo svolgimento dei loro nobili compiti nazionali, come sancito dalla Costituzione e definito dalla Legge.

Pertanto, da questo punto di vista, invito tutte le forze rivoluzionarie e le forze politiche nazionali ad accelerare l'offerta di soluzioni urgenti che possano portare alla formazione delle Istituzioni di governo transitorio.

Caro popolo sudanese.

Farò del mio meglio per superare le difficoltà/sfide che potrebbero incontrare al fine di raggiungere ciò che riporterà in sicurezza il nostro Paese.

Caro popolo sudanese...

Ho trascorso le ultime settimane in Darfur e ci tornerò di nuovo, per continuare ciò che ho iniziato lì per attuare e completare l'accordo di pace. Sono rimasto scioccato dall'entità delle distruzioni lasciate dagli anni di guerra ed emarginazione, dall'entità dei conflitti e delle controversie tra le componenti della regione, dalla diffusione della povertà, dalla carenza di servizi nonché dall'assenza dello Stato/ Norma di legge.

Ho fatto grandi sforzi che hanno iniziato a dare risultati positivi e promettenti. Continuerò in collaborazione con gli altri miei colleghi/compagni il lavoro che abbiamo intrapreso fino a quando ogni centimetro del nostro Paese non godrà di sicurezza e stabilità, e fino a quando non metteremo fine alla retorica del razzismo e dell'odio una volta per tutte.

Invito tutti i figli e le figlie del popolo sudanese a diffondere la cultura della tolleranza e dell'accettazione reciproca, aumentare il livello di consapevolezza tra le persone per comprendere e accettare la diversità nel nostro paese e la necessità di osare porre fine a tutte le forme di discriminazione.

Tutti gli esseri umani sono uguali e non c'è differenza tra una sezione o l'altra, o una tribù o un'altra, o una razza e l'altra. Siamo tutti esseri umani. Dio ci ha creati dall'argilla e torneremo a Lui per ricompensarci per il nostro lavoro, quindi ricompenserà coloro che fanno il bene e punirà coloro che hanno commesso un torto secondo i loro peccati.

In conclusione, ribadisco e dalla posizione di mia responsabilità nazionale e morale, il mio pieno impegno a lavorare per proteggere gli obiettivi della gloriosa rivoluzione di dicembre e per proteggere il periodo di transizione affinché porti a una vera trasformazione democratica attraverso elezioni libere ed eque .

Ribadirò inoltre il mio impegno a lavorare con le istituzioni militari e di sicurezza, e tutti i leali patrioti che desiderano rispettare i nostri doveri costituzionali e lavorare insieme per la riforma dei sistemi militari e di sicurezza, per attuare l'Accordo di Juba per la pace in Sudan, comprese le disposizioni in materia di sicurezza per raggiungere un unico esercito professionale che rifletta la pluralità e la diversità del Sudan, preservi la sicurezza e la sovranità del paese e respinga ogni forma di aggressione contro di esso.

Rinnoviamo anche l'appello ai fratelli che ancora portano le armi ad unirsi alla pace.

Lunga vita al Sudan libero e indipendente, e che Dio protegga il nostro Paese e la sua gente da tutti i mali.

Testo originale in:

بسم الله الرحمن الرحيم

comunicato stampa

أترحم أولاً على كل نفس أزهقت بغير حق في النيل الأزرق ودارفور وشرق السودان وفي الخرطوم وكل بقعة من بقاع هذا الوطن العزيز، أخاطبكم اليوم وبلادنا تمر بأزمات هي الأخطر في تاريخها الوطني الحديث. أزمات تُهدّد وحدتها وسلامها وأمنها ونسيجها الاجتماعي ، وتفرض علينا tiva إن انتشار الصراعات القبلية على امتداد البلاد، وإراقة الدماء دون مراعاة حرمة النفس التي حرم الله المساس بها، وتعالي أصوات الكراهية والعنصرية، ستقود بلادنا حتماً للانهيار، وهو ما لن نكون جزءاً منه ولن نصمت أو نسكت إطلاقاً عن كل ما يهدد هذه البلاد وإنسانها. إنني أراقب وأعلم تماماً المخططات الداخلية والخارجية التي تتربص بالبلاد، وأدعو من هذا المنبر كل الوطنيين الشرفاء من قوى سياسية وثورية ومجتمعية، للتكاتف والانتباه للمخاطر التي تواجه البلاد، والوصول لحلول سياسية عاجلة وناجعة لأزمات الوطن الحالية، فقد حان وقت تحكيم صوت العقل، ونبذ كل أشكال الصراع غير المجدي الذي لن يربح فيه أحد غير أعداء هذا الوطن ومن يتربصون به شر.

الشعب السوداني الكريم …

لعلكم تابعتم القرارات التي أصدرها السيد رئيس مجلس السيادة، والقائد العام للقوات المسلحة، الفريق أول ركن عبد الفتاح البرهان، في الرابع من يوليو الجاري، هذه القرارات التي عملنا على صياغتها معاً وعبر تشاور مستمر وبروح الفريق الواحد وبنية صادقة أن نوفر حلولاً للأزمة الوطنية مهما كلفنا من تنازلات، فنحن لن نتمسك بسلطة تؤدي لإراقة دماء شعبنا والعصف باستقرار بلادنا، لذا فقد قررنا سوياً إتاحة الفرصة لقوى الثورة والقوى السياسية الوطنية، أن يتحاوروا ويتوافقوا دون تدخل منا في المؤسسة العسكرية، وقررنا بصورة صادقة أن نترك أمر الحكم للمدنيين، وأن تتفرغ القوات النظامية لأداء مهامها الوطنية السامية المنصوص عليها في الدستور والقانون. لذا ومن هذا المنطلق فإني أدع soli كل قوى الثورة والق السياph ricava

الشعب السوداني الكريم ..

سأبذل قصارى جهدي لتذليل أي صعاب قد تواجههم في سبيل الوصول لما يخرج بلادن.

الشmina السوداني الكريم ... لقد أمضيت الأسابي tuttavia الماضية في دارف ود إليها مة مناأخ ا ت ا ت ا تا اكµه ا .µه ا .µه ا .ا تا تا ما تا ما ما ما ما ما. لقد صُدمت من حجم الدمار الذي خلّفته سنوات الحرب والتهميش هناك، وحجم الصراعات والخلافات بين مكونات الإقليم وانتشار الفقر وسوء الخدمات وغياب الدولة، وقد بذلت جهوداً كبيرة بدأت تظهر نتائجها بصورة مبشرة، لذا سأواصل مع رفاقي الآخرين، العمل الذي شرعنا فيه حتى ينعم كل شبر من بلادنا بالأمن والاستقرار، وحتى نُنهي خطابات العنصرية والكراهية بصورة نهائية، وأدعو كل أبناء وبنات هذا الشعب لنشر ثقافة التسامح وقبول الآخر والوعي بتعدّد بلادنا وتنوعها وضرورة إنهاء كل أشكال التمييز فيها، فكل البشر متساوون ولا فرق بين جهة وأخرى أو قبيلة وأخرى أو عرق وآخر. كلنا بشر خلقنا الله من طين و XNUMXgro إليه ليجزينا عن عملنا فيجازي من أح XNUMX

ختاماً إني أجدد التأكيد ومن موقع مسؤوليتي الوطنية والأخلاقية, سمبر المجيدة, وحماية المرحلة الانتقالية حتى تقود لتحول ديمقراطي حقيقي وانتخابات حرة ونزييهد كيام تام بالعمل مع الجيش السوداني, وكل المخلصين الوطنيين الحادبين للالتزام بمهامنا الدستورية, والعمل على إصلاح المنظومة العسكرية والأمنية, وتنفيذ اتفاق جوبا لسلام السودان, بما في ذلك بنأوتريتي ولاً لجيش واحد مهني يعكس تعدد السودان وتنوعه, ويحافظ على أمن البلاد وسيادتها ويصد كل أشكال العكال م ا نُجدد الدعوة للإخوة حملة السلاح للانضمام إلى السلام.

عاش السودان حراً مستقلاً, وحفظ الله بلادنا وأهلها من كل سوء.

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