L'Italia è un Paese multiculturale e multireligioso. Negli anni sia il numero che il
la visibilità delle organizzazioni religiose presenti sul territorio nazionale è cresciuta in modo esponenziale.
L'evento si svolgerà domani 21 giugno dalle 13:30 alle 15:30, presso Plesso Belmeloro, Via Andreatta, 8 | Aula N, a Bologna, nell'ambito delle centinaia di conferenze organizzate dall'Accademia Europea delle Religioni.
Moderatore: Antonio Fuccillo (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)
Relatori:
- Germana Carobene (Università di Napoli Federico II), Riflessioni sui nuovi movimenti religiosi in Italia
- Fabrizio D'Agostino (CSI), Chiesa di Scienntology e l'ordinamento giuridico italiano
- Gianfranco Macrì (Università di Salerno), Serve una nuova governance della libertà religiosa in Italia
- Guido Moresco (Comunità bahá'í d'Italia), Comunità bahá'í italiana nel contesto giuridico italiano
- Giancarlo Anello (Università di Parma), Definiting Religion(s) by Legal Terms: A View from the Eastern World
- Vincenzo Di Ieso (Chiesa Taoista d'Italia), Inculturazione dell'identità religiosa: dialogo tra fede e Stato
Pertanto è necessario riservare un corretto trattamento giuridico, non solo alle confessioni religiose con consolidate tradizioni socio-antropologiche, ma anche a favore di movimenti religiosi di recente costituzione.
Da qui la necessità di invertire l'angolo di osservazione, valorizzando il punto di vista, le convinzioni ei valori degli attori religiosi coinvolti nei più recenti processi di istituzionalizzazione dell'ordinamento italiano in una prospettiva emica.
Il panel, assumendo questa particolare prospettiva di analisi, ospiterà quindi un dialogo a più voci tra rappresentanti di gruppi religiosi e giuristi sul tema dell'autonomia organizzativa e delle modalità di regolazione dei rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose.