L'Unione europea accoglie con favore il rilascio di membri della comunità baha'i da parte del movimento Ansar Allah dopo la loro prolungata detenzione. Uno dei detenuti era in carcere dal 2013 ed è stato condannato a morte. L'UE e i suoi Stati membri hanno costantemente sostenuto il rilascio immediato di tutte le persone detenute.
La diffusione del coronavirus nello Yemen e le condizioni spaventose nelle strutture di detenzione in tutto il Paese hanno reso il loro rilascio ancora più urgente. Questo gesto è un passo nella giusta direzione, contribuendo a creare fiducia e ad avvicinare la ripresa del processo di pace in Yemen. Elogiamo gli sforzi delle Nazioni Unite, in particolare l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Yemen, nell'assicurare il rilascio dei membri della comunità baha'i, nonché la generosa facilitazione del governo etiope.
Nessuno dovrebbe essere perseguitato sulla base del proprio credo o affiliazione politica. L'UE ricorda che la libertà di pensiero, di coscienza e religione, sono diritti fondamentali che devono essere garantiti in ogni circostanza ai sensi dell'articolo 18 del Patto internazionale sui diritti civili e politici che lo Yemen ha sottoscritto e ratificato.
Il EU invita tutte le parti a replicare tali gesti in tutto il paese ea porre fine al conflitto impegnandosi con gli sforzi dell'inviato speciale delle Nazioni Unite.