di Robin Gomes
Papa Francesco esorta i consacrati e le consacrate brasiliane a combattere le tendenze mondane è “dare priorità alla preghiera” perché “la persona che tiene gli occhi fissi su Gesù impara che vivere per servire”.
Fa questa esortazione in un messaggio a loro mentre osservano la prima Settimana di Vita Religiosa Consacrata, dal 16 al 22 agosto. Nel messaggio rivolto a suor Maria Inês Vieira Ribeiro, presidente nazionale della Conferenza dei Religiosi del Brasile (CRB) , il Papa esprime la sua gioia per l'iniziativa che “mira a promuovere e rinnovare la missione” di ogni religioso consacrato nella Terra della Santa Croce, come l'hanno chiamata i primi esploratori del territorio sconosciuto.
Gioia nel dono di sé
Il Santo Padre, lui stesso gesuita, ricorda loro che la vocazione di un religioso ha la sua origine nell'esperienza di sapere che si è amati da Dio. La vita stessa, spiega, è il frutto della chiamata amorosa di Dio, che ci accompagna nel nostro cammino, ed è consapevole della nostra ansiosa nostalgia di amore e di felicità, ci chiama alla gioia. Questa gioia, sottolinea il Papa, si trova solo nel dono di sé agli altri.
La preghiera aiuta a fissare lo sguardo su Gesù
Nella società odierna, che sta attraversando cambiamenti epocali, il Papa esorta i religiosi a “essere vigilanti per evitare la tentazione di uno sguardo mondano, che impedisce di vedere la grazia di Dio come protagonista della vita e ci porta ad uscire in Ricerca di un sostituto”.
E il miglior antidoto contro una simile tentazione, dice il Papa, è dare la priorità alla preghiera in mezzo a tutte le nostre attività. Una persona che tiene lo sguardo fisso su Gesù, impara a vivere e servire, ricordando di essere amato.
Il nostro primo amore
Papa Francesco invita così i religiosi e le religiose del Brasile a chiedersi: “Gesù è davvero il primo e unico amore, come ci siamo proposti quando abbiamo professato i nostri voti?” Solo così, afferma il Santo Padre, «possiamo amare veramente e misericordiosamente ogni persona che incontriamo nel nostro cammino». Imparando da Gesù cos'è l'amore, sapremo amare, dice il Papa.
Sempre avanti
I religiosi consacrati presenti a Roma hanno partecipato domenica alla recita dell'Angelus con Papa Francesco in Piazza San Pietro. Li ha individuati, dicendo:
“Saluto in particolare i religiosi e le religiose brasiliane presenti qui a Roma – con tante bandiere – che stanno seguendo spiritualmente la Prima Settimana Nazionale di Vita Consacrata che si sta celebrando in Brasile. Buona settimana di vita consacrata. Sempre avanti!”