Nonostante la legislazione e le iniziative volte a prevenirli, circa tre lavoratori su cinque soffrono di DMS e rimangono il disturbo sanitario correlato al lavoro più comune in Europa, che colpisce i lavoratori di tutti i lavori e di tutti i settori. Movimenti ripetitivi, seduta prolungata e sollevamento di carichi pesanti sono solo alcuni dei fattori di rischio che contribuiscono a queste condizioni, che possono colpire muscoli, articolazioni, tendini o ossa. L'impatto negativo che hanno sulla qualità della vita dei lavoratori è evidente.
In una conferenza stampa a Bruxelles in occasione del lancio ufficiale della campagna, Nicolas Schmit, Commissario Europeo per il Lavoro ei Diritti Sociali, ha evidenziato l'urgenza di agire:
La Commissione sostiene con tutto il cuore la campagna lanciata oggi dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per affrontare la questione dei disturbi muscolo-scheletrici legati al lavoro. Garantire il miglior ambiente di lavoro possibile è fondamentale per la salute e il benessere della forza lavoro e quindi un dovere di tutti i datori di lavoro. Molti di noi – 3 su 5 – hanno sofferto di mal di schiena, rigidità muscolare o mal di collo a causa del nostro lavoro. Ciò può influire gravemente sulla nostra vita quotidiana, sulla nostra produttività e può essere dannoso per la nostra salute fisica e mentale. Con la pandemia che colpisce il modo in cui viviamo e lavoriamo, tutti possiamo beneficiare della guida e delle risorse pubblicate oggi.
Il successo della campagna dipende dalla dedizione di Le estese reti paneuropee dell'EU-OSHA - punti focali nazionali, partner ufficiali della campagna, partner dei media e la Rete Enterprise Europe — chi promuoverà la campagna ei suoi messaggi in tutta Europa, in particolare tra le micro, piccole e medie imprese.
I sostegno delle parti sociali e delle istituzioni europee ha anche un valore inestimabile, con la Presidenza tedesca del Consiglio dell'UE che riconosce la necessità di agire sui DMS e promette il suo impegno. Hubertus Heil, ministro federale tedesco del lavoro e degli affari sociali, ha commentato:
I DMS colpiscono tutti i paesi Europa. Ci colpisce tutti in modi diversi. Pertanto, deve essere gestito in ogni luogo di lavoro europeo, dalle fabbriche ai saloni di parrucchieri, ai reparti ospedalieri e agli uffici. Pertanto diamo il nostro pieno appoggio alla campagna Healthy Workplaces Lighten the Load.
I DMS comportano anche costi significativi per i datori di lavoro e i sistemi sanitari nazionali. Christa Sedlatschek, direttore esecutivo dell'EU-OSHA, ha sottolineato che:
Oltre alla sofferenza umana causata, i lavoratori perdono tanti aspetti appaganti della loro vita privata e lavorativa. I lavoratori con DMS sono assenti dal lavoro più spesso e per periodi più lunghi, è probabile che siano meno produttivi durante il lavoro e spesso prendano il pensionamento anticipato. Questa è una cattiva notizia per le imprese e un enorme onere per le economie nazionali. Questa campagna metterà in evidenza che l'intervento precoce e la riabilitazione sono vitali e del tutto possibili. Lavorando insieme e adottando ora le buone pratiche, possiamo prevenire i DMS nelle future generazioni di lavoratori.
Le misure per prevenire e gestire i DMS sono spesso semplici ed economiche, e questo è uno dei messaggi chiave della campagna Healthy Workplaces Lighten the Load. La campagna raggiungerà i lavoratori e i datori di lavoro in tutti i settori, con particolare attenzione ai settori ad alto rischio, come l'assistenza sanitaria e l'istruzione precoce.
Supportare i lavoratori con DMS cronici anche rimanere al lavoro sarà un obiettivo chiave, insieme alla necessità di considerare rischi psicosociali e diversità dei lavoratorie ad adottare approcci collaborativi alla gestione dei DMS, coinvolgendo lavoratori, datori di lavoro, operatori sanitari e altre parti interessate.
Verrà data particolare attenzione rischi emergenti, derivante, ad esempio, digitalizzazione e nuove tecnologie e modalità di organizzazione del lavoro. Ciò è particolarmente tempestivo alla luce del COVID-19, che ha costretto molti lavoratori a lasciare gli uffici e a lavorare da casa. DMS e telelavoro da casa è un'area prioritaria per la campagna.
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