Di Christopher Wells
Papa Francesco ha celebrato la Messa nella Basilica di San Pietro in occasione della Solennità di Cristo Re, celebrata ogni anno l'ultima domenica dell'anno liturgico.
Il Santo Padre ha utilizzato il Vangelo del giorno, con il discorso di Gesù sul Giudizio Universale, come punto di partenza della sua omelia. “Prima di riversare il suo amore per noi sulla Croce, Gesù condivide i suoi ultimi desideri”, ha detto il Papa. “Ci dice che il bene che facciamo a uno dei nostri fratelli e sorelle più piccoli – affamato o assetato, straniero, bisognoso, malato o in carcere – lo facciamo a Lui”.
Realizzare i sogni di Dio
Tutti possiamo chiederci se mettiamo in pratica queste opere, ha proseguito il Papa, sottolineando le parole di Gesù “Io sono qui”; cioè, Gesù è presente nel “minimo di questi”.
Parlando soprattutto ai giovani, Papa Francesco disse: “Non rinunciamo ai grandi sogni. Non accontentiamoci solo del necessario”. Ha ricordato loro che siamo stati creati “per realizzare i sogni di Dio in questo mondo.
Fare grandi scelte
Possiamo farlo, ha detto il Papa, «con grandi scelte». Tornando al Vangelo, ha detto che Gesù ci giudicherà in base alle nostre scelte. Se scegliamo l'odio e il male non potremo mai essere felici; ma “se scegliamo Dio, cresciamo ogni giorno nel suo amore, e se scegliamo di amare gli altri, troviamo la vera felicità”, ha detto papa Francesco.
Il Santo Padre riconosce gli “ostacoli che possono rendere difficili le nostre scelte”, tra cui “paura, insicurezza, domande senza risposta”. L'amore, tuttavia, ci aiuta a superare questi ostacoli, al punto in cui non ci chiediamo più: "Perché sono vivo?" ma “Per chi” vivo?
“Scegliere la vita – ha detto papa Francesco – significa resistere alla 'cultura dello scarto' e al desiderio di avere tutto adesso, per orientare la nostra vita verso la meta del paradiso, verso i sogni di Dio”.
Cosa è meglio per te?
Papa Francesco ha dato un ultimo consiglio a coloro che aspirano al bene e alla felicità. Quando si fanno le scelte quotidiane, dobbiamo chiederci non "Cosa mi sento di fare", ma piuttosto: "Cosa è meglio per me?" Questa, ha detto il Papa, è la domanda che lo Spirito Santo pone nei cuori.
“Questo discernimento interiore può sfociare sia in scelte frivole, sia in decisioni che modellano la nostra vita”, ha concluso Papa Francesco. “Guardiamo a Gesù e chiediamogli il coraggio di scegliere ciò che è meglio per noi, per permetterci di seguirlo nella via dell'amore. E così scopriamo la gioia”.
