Fonte: Calcoli degli autori basati sui dati PCT di PATSTAT (Worldwide PATent STATistical Database) e ECOOM (il Centro per il monitoraggio della ricerca e dello sviluppo) in Belgio
Investire nella transizione climatica
Nel 2019 gli investimenti dell'UE nella mitigazione dei cambiamenti climatici sono aumentati gradualmente. Nell'UE-27, questo investimento è cresciuto del 2.7% da un anno prima a 175 miliardi di EUR. Gli investimenti dell'UE nella mitigazione dei cambiamenti climatici sono molto indietro rispetto a quelli della Cina, ma davanti agli Stati Uniti, sebbene i contesti siano molto diversi. La Cina ha investito il 2.7% del prodotto interno lordo (PIL) in progetti sui cambiamenti climatici, davanti all'1.3% nell'Unione Europea e allo 0.8% negli Stati Uniti. Tuttavia, l'Unione Europea è già andata molto oltre nella riduzione delle emissioni per unità di PIL. Ha già raccolto gran parte dei frutti a bassa quota e i suoi sforzi dovranno concentrarsi sempre più su emissioni più difficili da ridurre.
Tuttavia, secondo la Commissione europea, il divario tra gli obiettivi climatici dell'Unione europea e gli investimenti effettivi sul clima è in aumento. Gli investimenti nel sistema energetico del continente dovrebbero aumentare da una media dell'1.3% del PIL all'anno nell'ultimo decennio al 2.8% del PIL nel prossimo decennio se l'Unione Europea vuole raggiungere il suo obiettivo di ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030. L'aggiunta di investimenti nei trasporti porta il totale nel prossimo decennio al 3.7% del PIL all'anno. Gli investimenti dell'UE nella mitigazione dei cambiamenti climatici sono quindi ancora insufficienti.
Leggi i capitoli completi:
Capitolo: Affrontare il cambiamento climatico: tendenze di investimento e sfide politiche
Capitolo: Rischio di cambiamento climatico: percezioni e risposte delle imprese
Capitolo: Sfruttare il sistema finanziario per rendere più verde l'economia europea
Investire nella trasformazione digitale
L'adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese dell'UE è in crescita, ma il divario con gli Stati Uniti non è stato ancora colmato. Entro il 2020, il 37% delle imprese dell'UE non aveva adottato nuove tecnologie digitali, rispetto al 27% negli Stati Uniti. In modo incoraggiante, la percentuale di imprese digitali nell'Unione Europea è cresciuta di quasi 5 punti percentuali rispetto al livello del 2019, sebbene gli Stati Uniti abbiano registrato un aumento comparabile. Il divario con gli Stati Uniti è particolarmente ampio nei settori delle costruzioni e dei servizi, e nell'adozione delle tecnologie legate all'Internet delle cose.
Leggi il capitolo completo: Investimenti immateriali, innovazione e digitalizzazione
In che modo il COVID-19 ha cambiato il panorama economico?
Le imprese dell'UE potrebbero dover ridurre gli investimenti di almeno il 25% a causa della pandemia. Per riparare i bilanci, le imprese dovranno tagliare gli investimenti. La relazione della BEI sugli investimenti stima che la crisi potrebbe portare a un calo cumulativo dei ricavi netti delle imprese fino al 13% del PIL dell'UE. Per assorbire tale perdita, le imprese dovranno tagliare gli investimenti e aumentare i finanziamenti esterni, che per lo più sono disponibili solo sotto forma di debito. Potrebbe quindi emergere un compromesso tra leva finanziaria e investimento. La nostra ultima indagine sulle imprese a livello dell'UE mostra che il 45% delle imprese prevede di tagliare gli investimenti nel prossimo anno, mentre solo il 6% prevede di aumentarli.
Inoltre, l'incertezza sul futuro è cresciuta fino a diventare un importante deterrente per gli investimenti. Gli indicatori di incertezza sono aumentati all'inizio della pandemia. Sebbene la decisa risposta di politica economica dell'Unione europea sia riuscita a calmare i timori a breve termine, permane un elevato grado di incertezza sul futuro corso della pandemia e sulla conseguente crisi economica. L'81% delle imprese dell'UE cita l'incertezza come l'ostacolo più grave agli investimenti.
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Capitolo: L'ambiente macroeconomico
Capitolo: Investimenti fissi lordi
Capitolo: Finanziamento degli investimenti aziendali
Informazioni di base
A proposito del rapporto
La relazione annuale della BEI sugli investimenti e il finanziamento degli investimenti è un prodotto del dipartimento di economia della BEI e fornisce una panoramica completa degli sviluppi e dei fattori trainanti degli investimenti e del relativo finanziamento nell'Unione europea. Combina un'analisi e una comprensione delle principali tendenze e sviluppi del mercato con un focus tematico più approfondito, che quest'anno è dedicato al progresso europeo verso un futuro intelligente e verde in un mondo post-COVID-19. La relazione si basa ampiamente sui risultati dell'indagine annuale della BEI sugli investimenti (EIBIS) e dell'indagine sui comuni della BEI.
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A proposito del Dipartimento di Economia della BEI
La missione del Dipartimento di Economia della BEI è fornire analisi e studi economici per supportare la Banca nelle sue operazioni e nella definizione del suo posizionamento, strategia e politica. Il Dipartimento, un team di 40 economisti, è guidato da Debora Revoltella, capo economista della BEI. Scopri di più sulla ricerca della BEI qui.