Un nuovo video anti-Ahmadiyya rivolto ai bambini pakistani sta diventando virale. Il crudo video animato ha lo scopo di seminare i semi dell'odio, del fanatismo e del fanatismo nelle menti di innocenti bambini pakistani. Invece di insegnare la tolleranza, il video perpetua falsi stereotipi contro la comunità musulmana Ahmadiyya e invita tutti i pakistani, compresi i bambini, a considerare i musulmani ahmadi degli infedeli sovversivi e blasfemi. Chiede inoltre ai pakistani di boicottare beni, prodotti e servizi ahmadi.
Questo annuncio video non è coerente con le norme e i valori internazionali relativi alla libertà di religione e credo, come sancito dall'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (DUDU), sulla libertà di religione e dall'articolo 18 del Patto internazionale sui diritti civili e politici Diritti umani (ICCPR), ratificato dal Pakistan nel 2008. Altri tre trattati delle Nazioni Unite sui diritti umani, nonché numerose risoluzioni dell'Assemblea generale e commenti del Comitato per i diritti umani, vietano la discriminazione religiosa. Questo video viola anche il Piano d'azione nazionale del Pakistan e le leggi sulla criminalità informatica recentemente emanate perché alimenta l'odio, la discriminazione e la persecuzione contro i membri della comunità musulmana Ahmadiyya in Pakistan.
Tuttavia, le autorità del governo pakistano, che continuano a portare avanti casi frivoli contro i musulmani ahmadi ai sensi delle leggi anti-Ahmadiyya, blasfemia e criminalità informatica, chiudono un occhio sugli sforzi sistematici e nazionali degli estremisti islamici per alimentare l'odio e accendere la violenza contro i musulmani ahmadi. Invece di perseguire i creatori di questo video in base alle leggi sulla criminalità informatica e al Piano d'azione nazionale, le autorità governative continuano a proteggere e sostenere gli estremisti e a prendere di mira gli innocenti ahmadi.
Chiediamo alle autorità pachistane di onorare la loro internazionale diritti umani impegni per proteggere la libertà religiosa e promuovere la tolleranza religiosa nei confronti della comunità musulmana Ahmadiyya. Chiediamo rispettosamente a tutti i membri della comunità internazionale di sollecitare il governo del Pakistan ad adottare misure urgenti per conformare le sue leggi e le sue pratiche agli standard internazionali come ordinato dall'UDHR e dall'ICCPR.