I presidenti di Turchia e Stati Uniti, Recep Tayyip Erdogan e Joe Biden, hanno concordato di stabilire un meccanismo comune per migliorare e sviluppare le relazioni bilaterali. I due leader hanno parlato a Roma nell'ambito del vertice del G20. L'incontro bilaterale è durato 1 ora e dieci minuti, ha informato l'Agenzia anatolica. L'incontro tra Erdogan e Biden si è svolto in un clima estremamente positivo, secondo quanto riportato da Reuters da un alto funzionario turco.
I due leader hanno discusso delle misure da intraprendere per aumentare il commercio bilaterale, ha affermato l'inviato turco. Hanno anche discusso del partenariato all'interno della NATO. Hanno accolto con favore i passi reciproci intrapresi per combattere il cambiamento climatico. All'incontro, svoltosi a porte chiuse, ha partecipato anche il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. L'incontro è visto come un passo importante negli sforzi per risolvere le divergenze tra Ankara e Washington. Alcuni giorni dopo la crisi si sono svolti colloqui anche con dieci ambasciatori occidentali ad Ankara, compreso l'ambasciatore Usa.
Il presidente degli Stati Uniti ha riaffermato il partenariato di difesa dei due paesi e l'importanza della Turchia come alleato della NATO, ma ha espresso la preoccupazione degli Stati Uniti per il fatto che la Turchia disponga di sistemi russi S-400, afferma la dichiarazione.
In risposta all'acquisto da parte di Ankara dei sistemi missilistici antiaerei russi S-400 nel 2019, Washington ha sospeso la partecipazione della Turchia al programma di caccia F-35.
La dichiarazione della Casa Bianca ha anche affermato che Biden ha espresso il suo desiderio di cooperazione tra le due parti e l'effettiva risoluzione delle differenze esistenti.
Biden ed Erdogan hanno anche discusso della situazione in Siria, Libia, Afghanistan e nel Mediterraneo orientale.
All'incontro, svoltosi a porte chiuse, ha partecipato anche il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.
L'incontro è visto come un passo importante negli sforzi per risolvere le divergenze tra Ankara e Washington.
Le tensioni tra Washington e Ankara sono ulteriormente peggiorate questo mese dopo che Erdogan ha minacciato di espellere l'ambasciatore statunitense e i diplomatici stranieri dalla Turchia per aver chiesto il rilascio del filantropo Osman Kavala. Erdogan in seguito ha ritirato la sua minaccia, ricorda Reuters.
Foto: Presidenza della Repubblica di Turchia