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Monday, May 13, 2024
EuropaAzione europea congiunta per un'energia più accessibile, sicura e sostenibile

Azione europea congiunta per un'energia più accessibile, sicura e sostenibile

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La Commissione europea ha proposto oggi uno schema di a piano per make Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, a cominciare dal gas, alla luce dell'invasione russa dell'Ucraina.

Questo piano delinea anche una serie di misure per far fronte all'aumento dei prezzi dell'energia in Europa e verso ricostituire le scorte di gas per il prossimo inverno. L'Europa sta affrontando un aumento dei prezzi dell'energia da diversi mesi, ma ora l'incertezza sull'offerta sta esacerbando il problema. REPowerEU cercherà di diversificare le forniture di gas, accelerare l'introduzione di gas rinnovabili e sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia. Questo può ridurre di due terzi la domanda dell'UE di gas russo entro la fine dell'anno.

Presidente della Commissione Ursula von der Leyen disse: “Dobbiamo diventare indipendenti dal petrolio, dal carbone e dal gas russi. Semplicemente non possiamo fare affidamento su un fornitore che ci minaccia esplicitamente. Dobbiamo agire ora per mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia, diversificare la nostra fornitura di gas per il prossimo inverno e accelerare la transizione verso l'energia pulita. Prima passeremo alle energie rinnovabili e all'idrogeno, combinati con una maggiore efficienza energetica, prima saremo veramente indipendenti e padroneggeremo il nostro sistema energetico. Discuterò le idee della Commissione con i leader europei a Versailles alla fine di questa settimana, e poi lavorerò per implementarle rapidamente con il mio team".

Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans disse: "È tempo di affrontare le nostre vulnerabilità e di diventare rapidamente più indipendenti nelle nostre scelte energetiche. Lanciamoci nell'energia rinnovabile alla velocità della luce. Le energie rinnovabili sono una fonte di energia economica, pulita e potenzialmente infinita e invece di finanziare l'industria dei combustibili fossili altrove, creano posti di lavoro qui. La guerra di Putin in Ucraina dimostra l'urgenza di accelerare la nostra transizione verso l'energia pulita." 

Commissario per l'Energia, Kadri Simson, Ha dichiarato: "L'invasione russa dell'Ucraina ha aggravato la situazione della sicurezza dell'approvvigionamento e ha portato i prezzi dell'energia a livelli senza precedenti. Per le restanti settimane di questo inverno, Europa dispone di sufficienti quantità di gas, ma dobbiamo ricostituire urgentemente le nostre riserve per il prossimo anno. La Commissione proporrà quindi che entro il 1° ottobre lo stoccaggio di gas nell'UE debba essere riempito almeno fino al 90%. Abbiamo anche delineato la regolamentazione dei prezzi, gli aiuti di Stato e le misure fiscali per proteggere le famiglie e le imprese europee dall'impatto dei prezzi eccezionalmente alti". 

Interventi di emergenza sui prezzi dell'energia e sullo stoccaggio del gas

La "cassetta degli strumenti dei prezzi dell'energia" della Commissione dello scorso ottobre ha aiutato gli Stati membri a farlo mitigare l'impatto dei prezzi elevati sui consumatori vulnerabili e rimane un quadro importante per le misure nazionali. Oggi la Commissione presenta agli Stati membri guida aggiuntiva, confermando la possibilità di regolamentare i prezzi in circostanze eccezionali e stabilendo come gli Stati membri possono ridistribuire ai consumatori le entrate derivanti dai profitti del settore energetico e dallo scambio di quote di emissione. Norme UE sugli aiuti di Stato offrono inoltre agli Stati membri opzioni per fornire a breve termine supporto alle imprese colpite da prezzi energetici elevatie contribuiscono a ridurre la loro esposizione alla volatilità dei prezzi dell'energia a medio e lungo termine. A seguito di una consultazione sulle modifiche mirate degli orientamenti sugli aiuti di Stato del sistema di scambio di emissioni, la Commissione consulterà anche gli Stati membri in merito le esigenze e la portata di un nuovo quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato concedere aiuti alle imprese colpite dalla crisi, in particolare a quelle che devono far fronte a costi energetici elevati.

La Commissione intende presentare entro aprile una proposta legislativa che richiede la clandestinità stoccaggio del gas in tutta l'UE da riempire almeno fino al 90% della sua capacità entro il 1 ottobre di ogni anno. La proposta comporterebbe il monitoraggio e l'applicazione dei livelli di riempimento e integrerebbe accordi di solidarietà tra gli Stati membri. La Commissione continua la sua indagine sul mercato del gas in risposta alle preoccupazioni circa le potenziali distorsioni della concorrenza da parte degli operatori, in particolare Gazprom.

Per far fronte all'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia, la Commissione esaminerà tutte le possibili opzioni per misure di emergenza volte a limitare l'effetto di contagio dei prezzi del gas sui prezzi dell'elettricità, come limiti temporanei di prezzo. Sarà anche valutare le opzioni per ottimizzare la progettazione del mercato elettrico tenendo conto della relazione finale dell'Agenzia dell'UE per la cooperazione tra i regolatori dell'energia (ACER) e di altri contributi sui vantaggi e gli svantaggi dei meccanismi di tariffazione alternativi per mantenere l'elettricità accessibile, senza interrompere la fornitura e ulteriori investimenti nella transizione verde.

REPowerEU: eliminare la nostra dipendenza dal gas russo prima del 2030

L'eliminazione graduale della nostra dipendenza dai combustibili fossili dalla Russia può essere fatta ben prima del 2030. A tal fine, la Commissione propone di sviluppare un piano REPowerEU che aumenterà la resilienza del sistema energetico a livello dell'UE basato su due pilastri: Diversificazione delle forniture di gas, tramite gas naturale liquefatto (GNL) più elevato e conduttura importazioni da fornitori non russi e volumi maggiori di produzione e importazione di biometano e idrogeno rinnovabile; e, riducendo più rapidamente l'uso di combustibili fossili nelle nostre case, edifici, industria e sistema elettrico, da aumentare l'efficienza energeticaaumentare le energie rinnovabili ed elettrificazione, e affrontare i colli di bottiglia delle infrastrutture.

La piena attuazione delle proposte della Commissione "Fit for 55" ridurrebbe già del 30% il nostro consumo annuo di gas fossile, pari a 100 miliardi di metri cubi (bcm), entro il 2030. Con le misure del piano REPowerEU, potremmo gradualmente rimuovere almeno 155 miliardi di metri cubi di gas fossile, che equivale al volume importato dalla Russia in 2021. Quasi due terzi di tale riduzione possono essere raggiunti entro un anno, ponendo fine all'eccessiva dipendenza dell'UE da un unico fornitore. La Commissione propone di collaborare con gli Stati membri per individuare i progetti più idonei a raggiungere questi obiettivi, basandosi sull'ampio lavoro già svolto sui piani nazionali per la ripresa e la resilienza.

Per maggiori informazioni

Comunicazione su REPowerEU: azione europea congiunta per un'energia più accessibile, sicura e sostenibile

Comunicato stampa

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