Il Consiglio ha adottato oggi conclusioni che chiedono l'adattamento della protezione civile agli eventi meteorologici estremi causati dai cambiamenti climatici. Tali eventi stanno diventando più frequenti, intensi e persistenti. L'UE e i suoi Stati membri devono agire. Queste conclusioni sono un passo in questa direzione e mirano a rafforzare la resilienza dell'UE.
Nelle sue conclusioni, il Consiglio chiede l'adeguamento dei sistemi di protezione civile alle conseguenze dei cambiamenti climatici, in termini di prevenzione, preparazione, risposta e ripresa. Gli Stati membri e la Commissione sono incoraggiati a investire ricerca e innovazione, anche attraverso la rete di conoscenze dell'UE in materia di protezione civile, al fine di individuare e anticipare meglio i rischi climatici estremi e di migliorare le capacità di protezione civile. Le conclusioni promuovono anche lo sviluppo di programmi ed esercizi di formazione dedicati.
Gli Stati membri sono incoraggiati a sviluppare adeguate azioni di prevenzione e preparazione, inclusa la garanzia della disponibilità di capacità sufficienti a livello nazionale per affrontare i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, come incendi boschivi e inondazioni. Inoltre, gli Stati membri e la Commissione sono invitati a perseguire lo sviluppo delle capacità di protezione civile dell'UE sulla base di scenari attuali e lungimiranti e tenendo conto delle lacune generali.
Le conclusioni invitano anche gli Stati membri a sostenere il preparazione della popolazione attraverso l'informazione, l'istruzione, la formazione e le esercitazioni. Prestano particolare attenzione al ruolo della partecipazione dei cittadini e dei volontari nelle iniziative di protezione civile, rilevando la necessità di rafforzare la resilienza della popolazione.