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Domenica, Maggio 5, 2024
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L'UE deve agire e rafforzare il suo sostegno alla Moldova dopo la guerra in Ucraina

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Una delegazione del Parlamento europeo, che si è recata nella Repubblica di Moldova sullo sfondo del peggioramento della situazione della sicurezza in Europa, ha concluso la sua visita sabato.

A Chișinău, sette membri della commissione per gli affari esteri e della sottocommissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento europeo, guidati da Urmas Paet (Renew Europe, Estonia) e Nathalie Loiseau (Renew Europe, Francia), ha incontrato i massimi dirigenti politici della Moldova, tra cui il presidente Maia Sandu, il presidente del parlamento Igor Grosu, il primo ministro Natalia Gavrilița e il ministro della Difesa Anatolie Nosatîi.

Durante la loro visita, svoltasi dal 31 marzo al 2 aprile, i deputati hanno elogiato la generosità del popolo moldavo per aver ospitato un gran numero di rifugiati ucraini. Hanno invitato l'UE a continuare a intensificare i suoi sforzi per sostenere la Moldova fornendo riparo e aiuto al gran numero di rifugiati in fuga dall'aggressione russa.

La delegazione ha espresso la solidarietà del Parlamento europeo alla popolazione e alle autorità moldave in un contesto di peggioramento della situazione della sicurezza nell'Europa orientale. Il Parlamento europeo è visibilmente attivo nella regione attraverso la sua diplomazia parlamentare, che includeva la visita del Presidente del Parlamento Roberta Metsola alla capitale ucraina Kiev.

Una cooperazione rafforzata per combattere le minacce informatiche e combattere la disinformazione

Nei loro scambi, i deputati hanno affrontato diverse possibili ripercussioni dell'invasione russa dell'Ucraina sui paesi vicini come la Moldova. Hanno anche discusso di una serie di altri rischi correlati che attualmente il paese deve affrontare, in particolare nei settori dell'energia e della sicurezza informatica, e hanno sottolineato la necessità che l'UE assista la Moldova nell'aumentare i suoi dispositivi di sicurezza energetica e la resilienza alle minacce ibride, in particolare attacchi informatici e disinformazione.

Per quanto riguarda la recente domanda formale della Moldova di aderire all'Unione europea, i membri hanno espresso sostegno al governo filo-europeo e al suo percorso di riforma scelto per avvicinare il paese all'UE.

I deputati hanno discusso con il parlamento moldavo il seguito del memorandum d'intesa tra le due istituzioni e hanno annunciato la visita del gruppo di sostegno alla democrazia del Parlamento europeo. L'obiettivo sarà valutare possibili misure rafforzate di sostegno alla democrazia parlamentare, anche nei settori della sicurezza delle informazioni, della lotta agli attacchi informatici e della disinformazione e al rafforzamento delle capacità complessive e della resilienza del parlamento moldavo.

Oltre a Chișinău, la delegazione ha visitato Palanca, un villaggio al confine con l'Ucraina e centro di accoglienza per gli ucraini in fuga dall'aggressione russa. Alla frontiera, i membri sono stati informati dalle autorità di frontiera moldave sulla situazione umanitaria per i rifugiati nell'area e sulle pratiche di gestione delle frontiere e hanno scambiato opinioni con i rappresentanti della Missione di assistenza alle frontiere dell'Unione europea in Moldova e Ucraina (EUBAM) e l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati UNHCR.

Citazioni

“Le conseguenze dell'aggressione russa contro l'Ucraina sono fortemente sentite in Moldova e il Paese è un destinatario molto importante dei rifugiati di guerra ucraini. In quanto tale, la Moldova ha il pieno sostegno dell'Unione europea, sia politicamente che economicamente", ha affermato Urmas Paet.

“L'UE dovrebbe essere solidale con la Moldova in questi tempi difficili. Sia quando si tratta di fornire aiuto ai rifugiati nel paese che di rafforzare la sua resilienza contro gli attacchi informatici e di disinformazione russi, l'UE deve sostenere la Moldova", ha affermato Nathalie Loiseau.

Materiale audiovisivo

Sarà messo a disposizione tutto il materiale audio e video della visita della delegazione qui.

sfondo

Oltre ai copresidenti, la delegazione sarà composta dai seguenti eurodeputati: Siegfried Mureşan (PPE, Romania), Evin Incir (S&D, Svezia), Dragoș Tudorache (Rinnovare l'Europa, Romania), Susanna Ceccardi (ID, Italia) e Anna Fotyga (ECR, Polonia).

Giovedì 24 marzo, Parlamento ha deciso di fornire alla Moldova 150 milioni di euro in aiuti macrofinanziari per coprire una parte del suo fabbisogno di finanziamento esterno. Durante la stessa sessione plenaria, anche gli eurodeputati ha dato il consenso a Frontex per fornire supporto operativo al paese, anche ai suoi confini con l'Ucraina.

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