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Sabato, Maggio 4, 2024
Scelta dell'editoreIl coraggioso passo dell'UE: eliminare gradualmente i test sugli animali, ma i cosmetici continuano a destare preoccupazione

Il coraggioso passo dell'UE: eliminare gradualmente i test sugli animali, ma i cosmetici continuano a destare preoccupazione

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Gastone de Persigny
Gastone de Persigny
Gaston de Persigny - Reporter a The European Times Notizie

La recente mossa della Commissione europea di eliminare gradualmente i test sugli animali per i prodotti chimici in Europa è stata salutata come un passo nella giusta direzione dagli attivisti per il benessere degli animali. Tuttavia, non soddisfa i desideri dei cittadini in merito al divieto di sperimentazione animale per i cosmetici. Nonostante l'iniziativa dei cittadini europei “Salvare i cosmetici Cruelty-Free – Impegnarsi per un'Europa senza sperimentazione animale” abbia ottenuto il sostegno di 1.2 milioni di cittadini europei, la Commissione non ha preso provvedimenti per proteggere l'attuale divieto dell'UE sui test cosmetici sugli animali. Questo articolo esplora le iniziative della Commissione e le preoccupazioni sollevate dai cittadini e dai gruppi per la protezione degli animali.

Un inizio positivo: eliminare gradualmente i test sugli animali per i prodotti chimici

Il piano della Commissione europea per eliminare i test sugli animali per le sostanze chimiche è una mossa benvenuta per i sostenitori del benessere degli animali. Questa iniziativa mira a promuovere metodi alternativi per i test chimici e, in ultima analisi, a ridurre l'uso degli animali nella ricerca e nell'istruzione. Gli attivisti elogiano la Commissione per aver riconosciuto l'importanza di dare la priorità agli approcci diversi dalla sperimentazione animale.

Ignorare le richieste dei cittadini: il problema dei test cosmetici sugli animali

Nonostante un numero significativo di cittadini abbia espresso il proprio sostegno ai cosmetici cruelty-free, la Commissione non ha mantenuto il divieto di sperimentazione animale per i cosmetici. L'UE aveva implementato un divieto di sperimentazione animale per gli ingredienti cosmetici nel 2009, ma i test sugli animali per le sostanze chimiche utilizzate in ambienti industriali o rilasciati nell'ambiente continuano ai sensi del regolamento REACH. In modo inquietante, gli aggiornamenti di REACH suggeriscono un aumento dei test sugli animali, perpetuando ulteriormente la sofferenza degli animali.

La sofferenza degli animali nei laboratori

Nel 2020, uno scioccante 7.9 milioni di animali ha subito sofferenze inimmaginabili nei laboratori dell'UE e della Norvegia. Conigli, topi, gatti e cani sono stati sottoposti a somministrazione forzata di sostanze, infezione con malattie debilitanti, manipolazione genetica, danni cerebrali attraverso interventi chirurgici, esposizione a forti dolori e programmi di allevamento che hanno perpetuato il ciclo della sofferenza. L'esplorazione da parte della Commissione di metodi non animali è un passo avanti, ma non soddisfa le richieste dei cittadini per una riforma globale.

L'iniziativa dei cittadini europei “Salviamo i cosmetici cruelty-free”.

Lanciata nell'agosto 2021, l'ICE "Save Cruelty-Free Cosmetics" ha raccolto il sostegno di vari gruppi per la protezione degli animali, tra cui Cruelty Free Europe, Eurogroup for Animals, European Coalition to End Animal Experiments, Humane Society International/Europe e People for the Ethical Treatment of Animals, sostenuti dai marchi di bellezza The Body Shop e Dove. L'iniziativa richiedeva divieti rafforzati e protetti sui test cosmetici sugli animali, la trasformazione delle normative sulle sostanze chimiche per eliminare i test sugli animali e un impegno a eliminare gradualmente tutti i test sugli animali in Europa.

Impegni assunti dalla Commissione

In risposta all'ICE, la Commissione ha assunto alcuni impegni positivi, tra cui:

  1. Sviluppare una tabella di marcia per porre fine a tutti i test obbligatori sugli animali per prodotti chimici industriali, pesticidi, biocidi e medicinali umani e veterinari.
  2. Esplorare la creazione di un comitato scientifico di esperti per consigliare sullo sviluppo e l'adozione di approcci non animali.
  3. Proporre un piano d'azione per lo Spazio europeo della ricerca per coordinare le politiche nazionali volte a sostituire l'uso di animali nei laboratori e accelerare l'attuazione di metodi non animali.
  4. Organizzare seminari di esperti per dare priorità alle aree di ricerca che accelerano la transizione verso la scienza senza animali.

Guardare avanti: spingere per un impatto significativo

Sebbene questi impegni siano incoraggianti, i cittadini si aspettano che la Commissione garantisca che la loro attuazione abbia un impatto massimo e significativo. I sostenitori del benessere degli animali continueranno a spingere per ulteriori azioni, esortando la Commissione a proporre modifiche più sostanziali alla legislazione e alle politiche, stabilendo un percorso per gli Stati membri, le autorità di regolamentazione e gli organismi di valutazione per eliminare gradualmente tutti i test sugli animali nei laboratori. Gli obiettivi dell'ICE devono essere perseguiti collettivamente da tutti i soggetti interessati.

Il piano della Commissione europea per eliminare gradualmente i test sugli animali per i prodotti chimici mostra progressi verso un futuro privo di crudeltà. Tuttavia, la mancata tutela del divieto di sperimentazione cosmetica sugli animali ignora i desideri dei cittadini e la sofferenza di innumerevoli animali. È imperativo che la Commissione ascolti gli appelli dei suoi cittadini e intraprenda ulteriori azioni per garantire che il benessere degli animali rimanga una priorità assoluta negli sforzi scientifici europei. Solo attraverso sforzi collettivi l'Europa può avvicinarsi a un futuro senza sperimentazione animale.

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