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Monday, May 6, 2024
EuropaCrediti al consumo: perché servono regole UE aggiornate

Crediti al consumo: perché servono regole UE aggiornate

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I deputati hanno adottato nuove regole per proteggere i consumatori dai debiti delle carte di credito e dagli scoperti di conto.

Approvato dal Parlamento nuove regole per il credito al consumo nel settembre 2023, a seguito di un accordo raggiunto con il Consiglio nel mese di dicembre 2022.


I crediti al consumo sono prestiti per l'acquisto di beni di consumo e servizi. Sono spesso utilizzati per pagare automobili, viaggi, elettrodomestici ed elettrodomestici.

Norme UE esistenti

Le norme dell'UE esistenti - la direttiva sui crediti al consumo - mirano a proteggere gli europei promuovendo al contempo il mercato dei prestiti al consumo dell'UE. Le regole riguardano crediti al consumo che vanno da € 200 a € 75,000 e richiedono ai creditori di fornire informazioni per consentire ai mutuatari di confrontare le offerte e prendere decisioni informate. I consumatori hanno 14 giorni di tempo per recedere da un contratto di credito e possono rimborsare anticipatamente il prestito, abbassando così il costo.

Le norme sono state adottate nel 2008 e necessitavano di essere aggiornate per adattarsi al contesto attuale.

Perché sono necessari cambiamenti

La difficile situazione economica significa che più persone cercano prestiti e digitalizzazione ha portato nuovi giocatori e prodotti sui mercati, anche non bancari, come le app di prestito crowdfunding.

Questo significa, ad esempio, che è più facile e diffuso prendere piccoli prestiti online, ma questi possono rivelarsi costosi o inadatti. Significa anche che devono essere affrontate nuove modalità di divulgazione digitale delle informazioni e di valutazione dell'affidabilità creditizia dei consumatori che utilizzano sistemi di IA e dati non tradizionali.

Le norme attuali non tutelano abbastanza bene i consumatori vulnerabili al sovraindebitamento. Inoltre, le regole non sono armonizzate tra i paesi dell'UE.

Nuove regole sul credito al consumo

Le nuove regole affermano che i creditori devono garantire informazioni standard ai consumatori in modo più trasparente e consentire loro di vedere facilmente tutte le informazioni essenziali su qualsiasi dispositivo, compreso il telefono cellulare.

I membri del comitato hanno sottolineato che la pubblicità del credito non dovrebbe incoraggiare i consumatori sovraindebitati a cercare credito e dovrebbe contenere un messaggio evidente che prendere in prestito denaro costa denaro.

Per aiutare a determinare se un credito soddisfa le esigenze e i mezzi di una persona prima che venga concesso, i deputati vogliono che siano richieste informazioni come gli obblighi attuali o il costo della vita, ma i dati sui social media e sulla salute non dovrebbero essere presi in considerazione.

Le nuove regole richiedono:

  • Corretta valutazione del merito creditizio del consumatore
  • Limite sulle spese
  • Opzione di prelievo incondizionato di 14 giorni
  • Diritto al rimborso anticipato
  • Un chiaro avvertimento negli annunci pubblicitari che i prestiti costano denaro

Le nuove regole riguardano accordi di credito fino a 100,000 euro, con ciascun paese che decide il limite massimo in base alle condizioni locali. I deputati vogliono che gli scoperti di conto corrente e gli sconfinamenti di credito, che stanno diventando sempre più comuni, siano regolamentati, ma dicono che dovrebbe spettare ai paesi dell'UE decidere se applicare le regole del credito al consumo ad alcuni prestiti, come piccoli prestiti fino a 200 euro, interessi -prestiti gratuiti e prestiti con restituzione entro tre mesi e con minori oneri.

Il Consiglio dovrà inoltre approvare le nuove norme prima che possano entrare in vigore.

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