VILNIUS, LITUANIA, 7 settembre 2023/EINPresswire.com/ — Nell'odierno panorama in continua evoluzione di religione e tecnologia, la nozione tradizionale di conflitto tra le due viene messa in discussione da una prospettiva più sfumata, e Scientology, secondo gli studiosi, ne costituisce un chiaro esempio. Qual è il rapporto tra religione e tecnologia?
Tra le numerose conferenze che si terranno questa settimana a Vilnius con oltre 400 presentazioni di esperti provenienti da tutta Europa e da tutto il mondo, c'era un panel incentrato su Scientology come un caso di studio intrigante. Questa esplorazione ha avuto luogo nel contesto della 20a Conferenza annuale dell'Associazione Europea per lo Studio delle Religioni (EASR) che è stato ospitato sia dalla Società lituana per lo studio della religione che dall'Università di Vilnius, dove gli esperti hanno discusso e si sono confrontati su come religione, tecnologia e società si intersecano.
Il quadro della conferenza EASR
La Conferenza EASR tenutasi nel 2023 ha svolto il ruolo di piattaforma per gli studiosi interessati ad aspetti riguardanti la religione e la tecnologia. Organizzata congiuntamente dalla Società lituana per lo studio della religione e dall'Università di Vilnius, questa conferenza mirava a far luce su un tema trascurato: esplorare il modo in cui la religione si interseca con la tecnologia. Ha richiesto la ricerca non solo sulle interazioni storiche ma anche sul nostro mondo moderno in rapida evoluzione, in cui le religioni e i movimenti religiosi si sono perfettamente integrati negli spazi tecnologici e digitali.
“In quest’epoca, le credenze e le pratiche delle religioni hanno un impatto sull’opinione pubblica e devono quindi essere adeguatamente comprese, affinché questo impatto sia positivo”, ha affermato Ivan Arjona, Scientology rappresentante presso le istituzioni europee e le Nazioni Unite che apprezzano l'opportunità di partecipare a questa conferenza annuale “e quindi questo tipo di conferenza merita l'attenzione e il sostegno delle autorità così come di tutto il mondo accademico”.
L'intersezione unica di Scientology
Tra i circa 100 panel con circa 400 presentazioni, c'era una tavola rotonda specificamente focalizzata su “La religione come tecnologia e la tecnologia come religione; Scientology.” Gli esperti si sono riuniti per analizzare la situazione Scientology vale all'interno di questa relazione.
Il panel è stato convocato dal Prof Massimo Introvigne, fondatore del rinomato Centro Studi sulle Nuove Religioni, che svolge un ruolo fondamentale nell'esame delle nuove religioni e che ha svolto ricerche e scritto ampiamente su Scientology.
Il primo relatore è stato Attila Miklovicz, uno studente di dottorato specializzato in filosofia degli studi religiosi dell'Università di Pécs, in Ungheria, che ha fornito approfondimenti su come ScientologyIl legame di con la tecnologia va oltre il mondo accademico e trova risonanza nel pubblico. Ha evidenziato come Scientology si è evoluto rispetto alla sua metodologia inizialmente non vista come religiosa, Dianetics, fino a diventare una religione riconosciuta, con aspetti filosofici e tecnologici. Miklovicz ha spiegato e dimostrato come Scientology il fondatore L. Ron Hubbard, attraverso l'applicazione di approcci scientifici e ingegneristici alla vita e alla filosofia, il Dianetics metodologia trasformata in quella che gli esperti, compreso il defunto Frank Flinn, chiamano una religione tecnologica.
Il panel comprendeva un gruppo eterogeneo di esperti, ciascuno dei quali offriva una prospettiva unica sull'intersezione di Scientology, religione e tecnologia, e tra loro c'era il professor Donald Westbrook, che ha insegnato in istituzioni prestigiose come UT Austin e UCLA, e che ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Claremont Graduate University e un MLIS presso la San Jose State University. E un altro esperto che ha fornito un approccio è stata Rosita Soryte, co-fondatrice e presidente di ORLIR (l’Osservatorio internazionale sulla libertà religiosa dei rifugiati), che ha portato al panel una prospettiva unica grazie al suo background nelle relazioni internazionali.
In conclusione, la 20a Conferenza annuale dell'Associazione europea per lo studio delle religioni ha fornito agli studiosi una piattaforma per approfondire il rapporto tra religione e tecnologia. “Mentre navighiamo attraverso il panorama mutevole della religione e della tecnologia diventa chiaro che la linea che separa questi due regni non è fissa ma piuttosto flessibile. L'esempio di Scientology ne offre una suggestiva dimostrazione. Le conferenze dell'EASR sono sempre state estremamente utili nel portare la conoscenza sulla religione a tutti attraverso i suoi membri in tutto il continente “ci congratuliamo con loro per questo”, ha concluso Arjona.