La legge belga consente tale procedura. L'Ucraina riceverà 1.7 miliardi di euro di tasse sugli interessi generati dai fondi russi congelati dopo l'invasione di Mosca, ha detto il primo ministro belga Alexandre De Croo.
Il denaro verrà fornito a Kiev nel 2024, ha dichiarato Alexander De Croo in una conferenza stampa a Bruxelles tenutasi insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.
Secondo un funzionario governativo, il Belgio ha già stanziato 600 milioni di euro, che quest'anno andranno all'Ucraina sulla stessa base.
"Le tasse sugli interessi di questi beni dovrebbero andare al 100% a beneficio del popolo ucraino", ha detto De Croo. La decisione del G7 di congelare i beni russi subito dopo l’invasione del Cremlino nel febbraio 2022 ha comportato il congelamento di circa 300 miliardi di dollari nei paesi partecipanti.
La parte del leone la fa l’Europa, in gran parte in Belgio, sede di Euroclear, la società che elabora le transazioni internazionali di titoli.
De Croo ha affermato che “centinaia di miliardi” di euro in asset russi sono stati congelati, generando “miliardi” di interessi.
Sebbene l’Ucraina abbia chiesto che tutto il denaro russo venga destinato alla ricostruzione postbellica, i paesi del G7 rifiutano la confisca totale in quanto irta di problemi legali e di violazione delle norme globali.
Ma il denaro raccolto attraverso gli interessi – ai tassi di interesse della Banca Centrale Europea – è un gioco leale, sostengono.
De Croo ha affermato che la legge belga consente tale procedura e ha suggerito che altri paesi dell'UE potrebbero seguire l'esempio.
Zelenskyj era in Belgio per partecipare alla riunione dei ministri della Difesa della NATO.
