Venerdì 13 è una data associata alla sfortuna. In questo giorno, milioni di persone superstiziose evitano gli incontri con i gatti neri, stanno lontani dagli specchi per paura di romperli, si rifiutano di guidare e viaggiare in aereo. Gli hotel e gli ospedali spesso saltano il 13° piano e gli aeroporti saltano la 13a uscita.
Esiste un termine per descrivere la paura di venerdì 13: paraskavedecatriafobia o frigatriskaidekafobia. La paura del numero 13 si chiama triscaidecafobia.
L'associazione con la sfortuna potrebbe essere biblica: 13 erano gli ospiti dell'Ultima Cena quando Gesù fu tradito. Fu crocifisso il giorno successivo, venerdì. È anche possibile che il 13 sia sgradito perché è successivo al 12, come lo sono i mesi. Anche i segni dello zodiaco, gli dei dell'Olimpo, le imprese di Ercole, le tribù di Israele e gli apostoli di Gesù sono una dozzina.
Nel Medioevo il venerdì veniva chiamato Giorno dell'Impiccagione perché in quel giorno venivano giustiziati i criminali. C'erano 13 gradini per raggiungere il patibolo, così tanti anelli sulla forca, che al boia furono pagati 13 pence.
Il presidente Franklin Roosevelt non ha viaggiato venerdì 13, né ha organizzato cene per 13 persone. Anche il grande Napoleone soffriva di una paura morbosa del numero fatale.
Il peggior incidente registrato venerdì 13 risale all'ottobre 1972, quando un aereo precipitò sulle Ande. Morirono 12 persone e i sopravvissuti furono costretti a nutrirsi di cadaveri prima di essere soccorsi dopo 72 giorni.
In questa data è prevista anche la fine del mondo. Secondo le previsioni, venerdì 13 nel 2029, l'asteroide 320 Apophis, del diametro di 99942 m, passerà pericolosamente vicino alla Terra. Secondo gli scienziati della NASA, se l’asteroide dovesse toccare terra, devasterebbe una regione delle dimensioni del Texas. Se cade nell'oceano, può causare onde enormi.
