Un orologio da polso appartenuto all'ultimo imperatore della dinastia Qing, che ha ispirato il film premio Oscar “L'ultimo imperatore”, è stato venduto ad un'asta a Hong Kong lo scorso maggio per la cifra record di 5.1 milioni di dollari.
Un cliente anonimo ha acquistato un raro esemplare di orologio Patek Philippe appartenuto ad Aisin-Gioro Pu Yi.
Si tratta del "risultato più alto" ottenuto all'asta per un orologio da polso appartenuto a un imperatore, ha detto a Reuters Thomas Perazzi, responsabile delle vendite di orologi presso la casa d'aste Phillips Age.
L'orologio è uno degli otto esempi conosciuti del modello “Patek Philippe Reference 96 Quantieme Lune”. È stato donato dall'imperatore al suo traduttore russo quando era detenuto in una prigione sovietica, ha detto la casa d'aste. Al momento dell'offerta, il lotto ha superato facilmente la stima originale di 3 milioni di dollari.
Altri orologi appartenenti a imperatori e venduti all'asta includono il Patek Philippe dell'ultimo imperatore etiope, Haile Selassie, venduto nel 2017 per 2.9 milioni di dollari. Un Rolex appartenuto all'ultimo imperatore del Vietnam, Bao Dai, è stato venduto all'asta nel 2017 per cinque milioni di dollari.
L'ultimo imperatore cinese nacque nel 1906 e salì al trono quando aveva solo due anni. Dopo la fine della seconda guerra mondiale nel 1945, Pu Yi fu arrestato dall'esercito sovietico all'aeroporto cinese di Shenyang, tenuto prigioniero di guerra e inviato in un campo a Khabarovsk, in Russia, per cinque anni.
Il giornalista Russell Working ha intervistato nel 2001 il traduttore dell'imperatore Georgiy Permyakov e afferma che l'imperatore ha regalato l'orologio a Permyakov nel suo ultimo giorno in Unione Sovietica, poco prima che fosse estradato in Cina. "A volte faceva gesti del genere verso le persone che gli erano care", ha detto Working.