Lo studio è sopravvissuto sia all’era comunista sovietica e alla censura imposta, sia alla grave recessione economica che seguì il crollo dell’URSS nel 1991.
Mosfilm, il colosso statale del cinema sovietico e russo, che ha creato film classici come “La corazzata Potemkin” e “Solaris”, ha celebrato il suo centenario alla fine di gennaio di quest'anno, ha riferito Reuters.
Secondo il direttore generale Karen Shahnazarov, alla guida della Mosfilm da oltre 25 anni, lo studio è ben preparato per prosperare in futuro.
Shakhnazarov ritiene inoltre che la situazione di stallo tra Mosca e l'Occidente sul conflitto in Ucraina dovrebbe avvantaggiare i registi russi.
Sebbene alcuni film occidentali siano ancora proiettati nei cinema russi, spesso molto tempo dopo essere stati distribuiti sul grande schermo in altri paesi, le produzioni russe stanno diventando sempre più importanti per gli incassi al botteghino.
"Questo è un regalo per noi", ha detto Karen Shakhnazarov a Reuters nel vasto complesso Mosfilm alla periferia di Mosca, riferendosi alla riduzione del numero di film occidentali proiettati nei cinema russi.
È stato una delle figure culturali di spicco in Russia che ha sostenuto pubblicamente la cosiddetta “operazione militare speciale” del Cremlino in Ucraina subito dopo il suo inizio.
“C’è un’altra domanda: come possiamo usarlo? Spero che abbia il suo effetto”, aggiunge.
“È chiaro che la concorrenza è essenziale per l’industria cinematografica, ma ci sono momenti in cui è necessario aumentare il livello della produzione cinematografica nazionale. Adesso è il momento giusto per farlo”, dice Shakhnazarov.
Le cifre suggeriscono che il botteghino in Russia supererà i 40 miliardi di rubli (450 milioni di dollari), ricavi vicini a quelli pre-pandemia, quando i film occidentali venivano proiettati più spesso.
L'anno scorso i film russi hanno rappresentato 28 miliardi di rubli di incassi totali al botteghino.
Mosfilm è sopravvissuto sia all'era comunista sovietica, quando i film erano soggetti a una severa censura, sia alla grave recessione economica che seguì il crollo dell'URSS nel 1991.
Lo studio produce solo una frazione dei film russi, ma rimane una forza, vantando set impressionanti, studi di registrazione e montaggio all'avanguardia, strutture per immagini generate al computer (CGI) e un grande complesso cinematografico.
“Mosfilm” non è inferiore a nessuno studio al mondo, anzi ne supera molti”, afferma Karen Shahnazarov, 71 anni, che è anche regista.
Aggiunge di essere orgoglioso dello studio che si avvicina al suo centenario.
Il canale televisivo statale Rossiya 1 ha trasmesso un gala il 20 gennaio rendendo omaggio a figure di spicco del passato, tra cui Sergei Eisenstein, che ha diretto e co-sceneggiato il film del 1925 La corazzata Potemkin.
Altri film prodotti da Mosfilm includono il film Solaris del 1972 di Andrei Tarkovsky.
Secondo il direttore generale i film di guerra sono più popolari di qualsiasi altro genere in Russia e all'estero, cosa che lo sorprende.
Molte delle produzioni di maggior successo di Mosfilm sono ambientate in tempi di guerra e disordini. "Tutti i nostri più grandi successi, sia sovietici che russi, hanno molti meno spettatori dei nostri film di guerra", afferma Karen Shahnazarov.
Fonte: mosfilm.ru
