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Lunedì, aprile 29, 2024
EuropaFiscalità equa ed efficace: il Consiglio adotta conclusioni

Fiscalità equa ed efficace: il Consiglio adotta conclusioni

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Gli Stati membri dell'UE vogliono garantire che la politica fiscale dell'UE rimanga adeguata allo scopo e si traduca in una tassazione equa ed efficace nell'economia sempre più globalizzata e digitalizzata del 21° secolo.

Il Consiglio ha approvato oggi le conclusioni che definiscono la sua valutazione globale delle principali questioni di politica fiscale da affrontare nei prossimi anni, per definire l'agenda politica dell'UE nel campo della tassazione. Le conclusioni delineano le priorità del Consiglio e forniscono orientamenti alla Commissione in diversi settori d'azione dell'UE, tra cui affrontare le sfide della digitalizzazione dell'economia, rafforzare la cooperazione amministrativa tra le autorità fiscali degli Stati membri e promuovere la buona governance fiscale nell'UE e oltre.

Nelle conclusioni, il Consiglio lo sottolinea sistemi fiscali equi ed efficaci negli stati membri sono fondamentale per la ripresa sostenibile dell'UE dalla crisi del COVID-19, richiedendo politiche fiscali che generino entrate sia per i bilanci nazionali che per quelli dell'UE. Tali sistemi possono anche favorire una transizione graduale verso gli obiettivi politici della competitività sostenibile, del Green Deal europeo e del pieno utilizzo del potenziale della digitalizzazione in un'economia globale.

Il Consiglio si compiace dei notevoli progressi compiuti a livello di Quadro inclusivo dell'OCSE sull'erosione della base e il trasferimento degli utili (BEPS) sull'aggiornamento del quadro internazionale in materia di tassazione delle società e conferma il suo continuo sostegno a questo lavoro, volto a raggiungere una soluzione globale basata sul consenso al più tardi entro la metà del 2021. Esprime la volontà dell'UE e dei suoi Stati membri di esaminare quanto prima le possibilità di attuazione dell'accordo globale e ricorda che il Consiglio europeo valuterà la questione nel marzo 2021. Chiede alla Commissione di impegnarsi su tale base nel pertinenti lavori preparatori in seno al Consiglio sulla via da seguire in linea con il diritto dell'UE, al fine di affrontare le sfide fiscali dell'economia digitale, anche in assenza di un consenso internazionale entro la metà del 2021.

Gli Stati membri dell'UE stanno inviando un segnale potente a sostegno di una soluzione multilaterale per tassare l'economia digitale e globalizzata. Il Consiglio sostiene pienamente il lavoro del quadro inclusivo dell'OCSE. Sono fiducioso che riusciremo a raggiungere un accordo globale entro l'estate del prossimo anno. Tutte le società dovrebbero pagare la loro giusta quota di tasse, comprese le società nell'economia digitale. Questa è una questione di giustizia e concorrenza leale. Anche questa è una questione di sovranità e di capacità dello Stato di agire. Gli Stati membri hanno bisogno di risorse finanziarie adeguate per contrastare efficacemente la crisi del coronavirus e facilitare la transizione digitale e verde.
Olaf Scholz, ministro federale delle finanze e vicecancelliere tedesco

Il Consiglio sottolinea inoltre gli importanti progressi compiuti nell'ambito del codice di condotta del Consiglio per la tassazione delle imprese nella promozione norme di buona governance fiscale nell'UE e oltre, anche con l'uso dell'elenco UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali. Ribadisce la sua disponibilità a continuare a discutere l'ambito del mandato del gruppo Codice di condotta (Tassazione delle imprese) non appena ci saranno sviluppi rilevanti a livello internazionale, ma non oltre l'inizio del 2022.

Un altro importante flusso di lavoro riguarda cooperazione amministrativa in materia fiscale, in cui le nuove norme dell'UE sullo scambio di informazioni sulle entrate generate dalle piattaforme digitali costituiranno un esempio a livello globale. Il Consiglio accoglie con favore l'intenzione della Commissione di proporre ulteriori modifiche alla direttiva del Consiglio sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, in particolare per quanto riguarda lo scambio di dati rilevanti ai fini fiscali per nuovi mezzi di pagamento e di investimento alternativi, come criptovalute e moneta elettronica.

Le conclusioni espongono anche il punto di vista del Consiglio in merito altre questioni di politica fiscale, come la modernizzazione delle norme dell'UE in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e un'ulteriore valutazione della cooperazione amministrativa transfrontaliera nel settore dell'IVA, delle accise, dell'amministrazione fiscale e degli adempimenti fiscali.

Le conclusioni rispondono alle comunicazioni della Commissione su un piano d'azione per una tassazione equa e semplice a sostegno della strategia di risanamento e sulla buona governance fiscale nell'UE e oltre, presentate nel luglio 2020.

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