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Wednesday, May 15, 2024
IstruzioneL'analisi del DNA ha svelato le misteriose origini degli antichi Etruschi

L'analisi del DNA ha svelato le misteriose origini degli antichi Etruschi

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Le prove raccolte dall'analisi del DNA mettono finalmente fine al dibattito sull'origine degli antichi Etruschi, un'antica civiltà che si è sviluppata in Italia.

Guidato dall'antropologo Cosimo Posth dell'Università di Tubinga in Germania, un grande team internazionale di ricercatori sta cercando di andare a fondo del mistero studiando il DNA antico. Hanno raccolto campioni genetici da 82 individui, coprendo il periodo dall'800 a.C. al 1000 d.C. da tutta l'Etruria e dall'Italia meridionale, e li hanno confrontati con il DNA di altre popolazioni antiche e moderne.

Secondo i dati genomici di quasi 2,000 anni raccolti da 12 siti in tutta Italia, queste persone misteriose non emigrarono dall'Asia Minore, ma condividevano il loro patrimonio genetico con le persone che vivevano nelle vicinanze dell'antica Roma.

I ricercatori hanno scoperto che gli Etruschi condividono un profilo genetico con le popolazioni vicine, come i Latini, che abitavano Roma contemporaneamente, sebbene i due gruppi presentino differenze linguistiche e culturali significative. E non è chiaro come siano nate queste significative differenze tra gli Etruschi ei loro vicini.

Provengono tutti da pastori che si sono trasferiti nella zona dalle steppe durante il tardo neolitico e l'età del bronzo. Si ritiene che le lingue indoeuropee abbiano avuto origine nelle steppe, e questo indica un altro mistero etrusco: quello della loro lingua non indoeuropea (già estinta), che persiste da secoli.

"Questa resilienza linguistica, combinata con lo scambio genetico, mette in discussione il semplice presupposto che i geni determinino il linguaggio", ha affermato l'antropologo David Caramelli dell'Università di Firenze in Italia, "e suggerisce uno scenario più complesso che potrebbe coinvolgere l'assimilazione dei primi parlanti italiani dalla comunità linguistica etrusca, probabilmente durante un lungo periodo di mescolanza nel II millennio aC”.

Ci sono molte cose che non sappiamo degli Etruschi. Ovviamente, alcune prove della loro presenza rimangono. Sappiamo che erano artigiani straordinari, maestri nella lavorazione dei metalli e tentati dalla politica. Ma la loro lingua mancante rimane quasi incomprensibile (sebbene sia già chiaro come suonasse), il che rende difficile rivelarne l'origine, soprattutto in assenza di solide prove genetiche.

Secondo lo storico greco Erodoto, gli Etruschi emigrarono in Italia dall'Asia Minore o dal Mar Egeo e la loro cultura è di origine greca, secondo la leggenda sarebbero discendenti degli asiatici fuggiti dopo la guerra di Troia. Questa interpretazione non è supportata dagli scienziati moderni: non ci sono prove archeologiche a sostegno della migrazione.

L'altra opzione è che la civiltà etrusca provenisse dalla popolazione indigena che era già insediata nella regione, cioè una civiltà indigena.

Periodi di cambiamento

Sebbene diversi individui provenienti dal Mediterraneo orientale, dal Nord Africa e dal Centro Europa sono stati trovati nello studio, il pool genetico etrusco è rimasto stabile per almeno 800 anni, coprendo l'età del ferro e la Repubblica romana. Tuttavia, lo studio ha rilevato che durante il successivo periodo imperiale romano, la popolazione etrusca dell'Italia centrale subì un importante cambiamento genetico a causa del mescolamento con la popolazione del Mediterraneo orientale, probabilmente a causa dell'importazione di schiavi e soldati dal Impero romano.

"Questo cambiamento genetico descrive chiaramente il ruolo dell'Impero Romano nello spostamento su larga scala delle persone in tempi di maggiore mobilità socioeconomica e geografica", ha affermato Johannes Krause, direttore del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology.

Nel Medioevo, dopo il crollo dell'Impero Romano, i profili genetici cambiarono nuovamente, con gli antenati del nord Europa che si diffusero in tutta la penisola italiana. Questo è probabilmente il risultato dell'invasione dei Longobardi dalla Germania e dalla Svezia, che conquistarono e poi governarono gran parte dell'Italia dal 568 al 774.

Il profilo genetico delle persone in Toscana, Lazio e Basilica è rimasto pressoché invariato tra l'Alto Medioevo e oggi, suggerendo che il principale pool genetico delle persone di oggi nell'Italia centrale e meridionale si fosse formato in gran parte almeno 1,000 anni fa.

Studi futuri, inclusi set di dati aggiuntivi da altre regioni dell'Impero Romano, aiuteranno a confermare questi risultati.

Riferimento: L'origine e l'eredità degli Etruschi attraverso un transetto temporale archeogenomico di 2000 anni

COSIMO POSTH et al. SCIENCE ADVANCES, 24 settembre 2021, Vol 7, Numero 39, DOI: 10.1126 / sciadv.abi7673

Fonte:

L'origine e l'eredità degli Etruschi,

Max Planck Society

Il DNA ha finalmente svelato le misteriose origini degli antichi Etruschi

MICHELLE STARR, allerta scientifica

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