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Thursday, May 2, 2024
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UE: documento strategico per combattere il crescente antisemitismo

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La Commissione Europea, l'organo esecutivo dell'UE, ha pubblicato un documento strategico “Lotta all'antisemitismo e promozione della vita ebraica” tra gli stati membri del blocco.

Il documento afferma che la strategia mira a porre l'UE in prima linea nella lotta globale contro l'antisemitismo. Ne scrive il Times Of Israel.

“L'antisemitismo è incompatibile con i valori fondamentali dell'Europa. Rappresenta una minaccia non solo per le comunità ebraiche e la vita ebraica, ma anche per una società aperta e diversificata, la democrazia e lo stile di vita europeo. L'Unione europea è determinata a porre fine a tutto questo", si legge nel comunicato.

Prendendo atto dell'aumento degli attacchi antisemiti negli ultimi anni e del calo della popolazione ebraica nell'UE, il documento afferma che l'UE è “determinata a rafforzare significativamente la lotta all'antisemitismo” e che questa strategia si baserà su tre pilastri: prevenire e combattere ogni forma di antisemitismo; protezione e sviluppo della vita ebraica nell'UE; ricerca e memoria dell'Olocausto.

Cursor aveva precedentemente riferito che l'Università di Bristol aveva licenziato il professore per antisemitismo. L'Università di Bristol, nel Regno Unito, ha licenziato un professore che ha accusato gli studenti ebrei di essere "pedine del regime razzista, che effettuano la pulizia etnica". Stiamo parlando di un professore di nome David Miller, un incidente antisemita con il quale è successo sei mesi fa.

In risposta al crescente antisemitismo, la Commissione europea ha presentato la prima strategia dell'UE sulla lotta all'antisemitismo e sulla promozione della vita ebraica. Ned Hercock, assistente di ricerca presso SIEPS, legge tra le righe della strategia e considera il suo contesto storico e politico.

Nel romanzo satirico di Robert Menasse La capitale, la Commissione europea chiede a un gruppo di esperti idee su come celebrare un giubileo dell'UE.1 Un anziano professore austriaco propone di rifondare il sindacato. Per simboleggiare la sua missione storica di impedire un ritorno allo spargimento di sangue dell'Olocausto, la capitale dell'UE, afferma, non dovrebbe più essere Bruxelles, ma una nuova città, da costruire ad Auschwitz. Questa proposta non figura nella nuova strategia antisemitismo dell'UE, lanciata la scorsa settimana in vista del Forum internazionale di Malmö sulla memoria dell'Olocausto e la lotta all'antisemitismo. Ma la "strategia per combattere l'antisemitismo e promuovere la vita ebraica" segnala comunque che la Commissione prende sul serio il rischio – anzi la realtà – della discriminazione e della violenza contro gli ebrei in Europa, e l'importanza della memoria culturale dell'Olocausto per la comprensione da parte degli attuali leader dell'UE di cosa sia ea cosa serva l'unione.

Qual'è il piano?

La strategia sarà attuata dal 2021 al 2030. Attraverso l'uso degli strumenti della Commissione – principalmente il finanziamento dei programmi e il coordinamento degli eventi – e mobilitando gli Stati membri all'azione, mira a "prevenire e combattere tutte le forme di antisemitismo"; "proteggere e promuovere la vita ebraica nell'UE" e "promuovere l'istruzione, la ricerca e la memoria dell'Olocausto". Ci sono elementi notevoli, come l'ambizione generale non solo di proteggere ma anche di "promuovere" la vita ebraica; 24 milioni di euro di finanziamenti per la tutela dei siti religiosi e culturali ebraici; commemorazione dei siti dell'Olocausto oltre i famosi campi di sterminio; un gruppo di lavoro formalizzato sul tema; una nuova rete di "segnalatori" e verificatori di fatti per combattere la diffusione di contenuti antisemiti online e azioni per prevenire la vendita online di cimeli nazisti. C'è un aspetto hard-law sotto forma di un'iniziativa promessa per includere l'incitamento all'odio e i crimini d'odio nell'elenco dei "crimini dell'euro" definito nell'articolo 83 TFUE, e la Commissione ha già emesso lettere di costituzione in mora - la prima fase del procedura di infrazione – a cinque Stati membri per non aver recepito correttamente una decisione quadro pertinente nel diritto nazionale.2 Ma nonostante le singole misure concrete, l'importanza complessiva del pacchetto di misure è simbolica, riflettendo il fatto che l'UE si limita a integrare e coordinare l'attività degli Stati membri in questa area politica di competenza condivisa.

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