"Sono necessari dati disaggregati per contenere la malattia e affinché i cittadini comprendano il mondo che li circonda e guidino le loro azioni", ha aggiunto.
'Enormi lacune'
Secondo il sig. Schweinfest, “siamo ancora di fronte a enormi lacune di dati. Il 40% dei paesi non ha un sistema di registrazione delle nascite o dei decessi, una fonte fondamentale per i governi per proteggere la propria popolazione.
A un anno dall'inizio della pandemia, solo 60 paesi disponevano di dati COVID-19 infezioni e tassi di mortalità che potrebbero essere disaggregati per genere e sesso”, ha affermato. “Ora è il momento di rafforzare il nostro impegno.
È urgente rendere i dati più intelligenti e utilizzare le innovazioni emergenti per aumentare la quantità e migliorare la qualità dei dati”.
Dati migliori per un futuro migliore
Il Forum mondiale dei dati delle Nazioni Unite riunirà centinaia di esperti di dati, utenti e produttori che lavoreranno su nuove soluzioni di dati per supportare l'implementazione del Sviluppo Sostenibile Obiettivi (OSS).
Il Forum culminerà con l'adozione del Bern Data Compact per un decennio di azione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Patto inviterà la comunità a produrre dati che non lascino indietro nessuno, a garantire dati tempestivi, aperti e imparziali e a creare fiducia nella protezione dei dati.
Mira inoltre a rafforzare la cooperazione tra varie comunità di dati a livello locale e globale per raggiungere gli SDG attraverso i dati.
Ogni due anni, il Forum punta i riflettori sulle innovazioni e le lacune nei dati, mostrando i progressi nell'attuazione della rivoluzione dei dati e nel Piano d'azione globale di Città del Capo per i dati sullo sviluppo sostenibile.
'Non lasciare nessuno indietro'
L'onorevole Schweinfest ha affermato che il Forum è organizzato sei tematiche principali aree, che includono: "non lasciare indietro nessuno, comprendere il mondo attraverso i dati, creare fiducia nei dati e nelle statistiche, aumentare gli investimenti per migliorare la raccolta dei dati e colmare le lacune esistenti".
Ha sottolineato che ciò può essere fatto lavorando "come una comunità per promuovere pratiche innovative e catturare lo stato e le esigenze di tutte le persone, presentando i dati in modo tempestivo, preservando i diritti alla privacy e mantenendo la trasparenza".
Pur riconoscendo che sarebbe difficile per i governi aprire e ampliare i propri ecosistemi di dati, Schweinfest ha affermato che la sfida è avere più dati con "garanzie di qualità", aggiungendo che il Forum è uno spazio in cui la comunità può collaborare a nuove iniziative continuare dopo il 6 ottobre