I Presidenti Casellati e Fico ricevuti al Quirinale da Mattarella per la sua realizzazione
“Ringrazio i Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato per la comunicazione.
Ringrazio i parlamentari ei delegati delle Regioni per la fiducia espressami.
I giorni difficili trascorsi per l'elezione alla Presidenza della Repubblica durante la grave emergenza che ancora stiamo attraversando – sul fronte sanitario, economico e sociale – richiedono senso di responsabilità e rispetto delle decisioni del Parlamento.
Queste condizioni richiedono di non sottrarsi ai doveri a cui siamo chiamati – e, ovviamente, devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali diverse – con l'impegno di interpretare le aspettative e le speranze dei nostri concittadini”.
E' quanto ha affermato il presidente Mattarella al termine dell'incontro con i Presidenti del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e della Camera, Roberto Fico, che lo hanno informato dell'esito della votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica.
A sua volta, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dichiarato:
“Sergio Mattarella essere rieletto Presidente della Repubblica è una bellissima notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua decisione di accogliere il fortissimo desiderio del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato".
L'attuale mandato di Mattarella scade il 3 febbraio e aveva già indicato di non voler rinnovare per un secondo mandato di sette anni, ma sabato ha riconosciuto che accetterà i partiti che lo hanno informato della loro intenzione di sostenere la sua rielezione , in visita personale si sono recati presso la sede della presidenza della Repubblica italiana prima della votazione.
Il giurista siciliano diventerà il secondo capo di Stato a rinnovare il suo mandato, dopo che Giorgio Napolitano dovette farlo nel 2013, nonostante avesse detto di volersi ritirare, nonostante avesse firmato le dimissioni nel 2015.
Ci sono voluti otto voti ai partiti per porre fine all'impasse e la soluzione era lasciare tutto com'è, con Mattarella che continuava a capo dello Stato e Mario Draghi al governo. Draghi aveva mostrato la sua disponibilità a essere il nuovo presidente, ma la sua nomina avrebbe richiesto la nomina di un altro capo di governo in grado di tenere insieme l'attuale eterogenea coalizione, e questo non è stato possibile.