Oggi la presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su un progetto di regolamento che modifica il regolamento Europol. L'accordo provvisorio è soggetto all'approvazione del Consiglio e del Parlamento europeo prima di passare alla procedura di adozione formale.
Europol è un'agenzia dell'UE che svolge un ruolo cruciale nella cooperazione di polizia. Ha contribuito in modo significativo, ad esempio, allo smantellamento delle reti criminali operanti tramite reti di comunicazione crittografate (in particolare i casi EncroChat e Sky ECC).
Sulla base di una proposta della Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto di rafforzare la capacità di Europol di sostenere meglio gli Stati membri nella loro lotta contro nuove minacce e modus operandi.
Europol svolge un ruolo chiave nel fornire un sostegno crescente agli Stati membri nella lotta contro la criminalità organizzata e il terrorismo. In un contesto criminale complesso e in continua evoluzione, sempre più transnazionale e digitale, le nuove regole concordate oggi consentiranno all'agenzia di continuare questo lavoro in modo più efficace, rafforzando il suo ruolo di partner chiave per le autorità nazionali.
GÉRALD DARMANIN, MINISTRO FRANCESE DEGLI INTERNI
Il testo introduce miglioramenti nelle seguenti aree:
Ricerca e innovazione
Date le sfide che l'uso delle nuove tecnologie da parte dei criminali pone alla sicurezza dell'UE, le autorità di contrasto devono rafforzare le proprie capacità tecnologiche. A tal fine, il progetto di regolamento incarica Europol di supportare gli Stati membri nell'uso delle tecnologie emergenti. Europol dovrebbe inoltre adoperarsi per esplorare nuovi approcci e sviluppare soluzioni tecnologiche comuni, comprese soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, che dovrebbero sempre essere soggette a solide salvaguardie in materia di sicurezza e diritti fondamentali.
Elaborazione di grandi set di dati
I dati raccolti nelle indagini penali sono aumentati in termini di dimensioni e complessità. Gli Stati membri non possono sempre rilevare i collegamenti transfrontalieri attraverso la propria analisi dei dati. In base al progetto di regolamento, Europol sarà in grado di elaborare set di dati ampi e complessi per supportare gli Stati membri nella loro lotta contro la criminalità grave e il terrorismo. Il regolamento include anche requisiti rigorosi per garantire che qualsiasi trattamento dei dati da parte di Europol rispetti sempre i diritti fondamentali, compreso il diritto alla privacy, allineando questo regolamento con il regolamento dell'UE sulla protezione dei dati.
La bozza di regolamento introduce anche un nuovo articolo per chiarire ulteriormente la situazione dei dati attualmente in possesso di Europol. Una misura transitoria consentirà agli Stati membri, all'EPPO ea Eurojust di informare Europol che desiderano attuare il nuovo mandato di Europol in relazione a questi dati. In tali casi, Europol potrebbe continuare a sostenere le indagini basate su tali dati. In generale, il testo cerca di conciliare l'efficacia dell'agenzia con il pieno rispetto delle norme sulla protezione dei dati.
Collaborazione con soggetti privati
A causa del maggiore utilizzo dei servizi online da parte di criminali, i privati detengono una quantità crescente di dati personali che possono essere rilevanti per le indagini penali. In base al progetto di regolamento, Europol potrà ricevere dati personali direttamente da soggetti privati, per garantire un punto di contatto a livello dell'UE per condividere legalmente set di dati multigiurisdizionali. Europol sarà quindi in grado di analizzare questi set di dati al fine di identificare gli Stati membri interessati e trasmettere le informazioni alle autorità nazionali.
Cooperazione con paesi terzi
Il progetto di regolamento estende il campo di applicazione della cooperazione di Europol con i paesi terzi. Introduce la possibilità di scambiare dati personali con paesi in cui sono state previste garanzie adeguate in uno strumento giuridicamente vincolante o esistono sulla base di un'autovalutazione effettuata nell'ambito di Europol.
Cooperazione con la Procura europea (EPPO)
Europol dovrebbe lavorare a stretto contatto con l'EPPO e sostenere le indagini dell'EPPO, su sua richiesta. Europol dovrebbe inoltre segnalare senza indugio all'EPPO qualsiasi condotta criminale che rientri nella competenza dell'EPPO. Per rafforzare la cooperazione operativa tra i due organismi, il progetto di regolamento stabilisce anche le regole per l'accesso ai dati di Europol da parte dell'EPPO.
Avvisi SIS
Europol sosterrà gli Stati membri nel trattamento dei dati trasmessi da paesi terzi o organizzazioni internazionali e potrà proporre agli Stati membri di inserire segnalazioni informative nel sistema d'informazione Schengen (SIS).
Indagini di propria iniziativa
Il nuovo mandato consentirà al direttore esecutivo di Europol di proporre l'apertura di un'indagine nazionale sui reati non transfrontalieri che ledono un interesse comune coperto da una politica dell'UE. Spetterà alle autorità nazionali decidere se soddisfare o meno tale richiesta.