Il quadro istituzionale che disciplina la vigilanza sui mercati finanziari dell'UE è definito da varie autorità. Il quadro di vigilanza chiave è il Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS) che comprende le autorità di vigilanza europee (ESA) e il Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB). Anche la Banca centrale europea e le autorità dell'Unione bancaria svolgono un ruolo nella vigilanza sui mercati finanziari.
Un rapporto mette in evidenza le crescenti vulnerabilità nel settore finanziario e l'aumento dei rischi ambientali e informatici
L'invasione russa dell'Ucraina e le sue conseguenze economiche hanno aggravato le prospettive di crescita e inflazione e aumentato la volatilità del mercato. La resilienza del mercato dipenderà in modo critico dalla capacità dei mercati e delle istituzioni finanziarie di affrontare le conseguenze economiche dell'invasione russa dell'Ucraina e di resistere ai cambiamenti nel sostegno alle politiche pubbliche sul lato monetario o fiscale senza interruzioni sostanziali.
Alcuni dei rischi emersi nel corso del 2021 ed evidenziati nel rapporto sono stati amplificati dall'invasione russa dell'Ucraina. L'economia dell'UE era sulla buona strada per una forte ripresa dalla crisi causata dalla pandemia di Covid-19 e il settore finanziario si è ampiamente dimostrato resiliente. Tuttavia, la ripresa sembra essere stata ostacolata da nuove ondate e varianti del virus, preoccupazioni per il rischio di inflazione, aumento dei prezzi delle materie prime e accresciuti rischi geopolitici.
Ulteriori vulnerabilità e rischi per il sistema finanziario si sono accumulati nel tempo. I mercati finanziari restano vulnerabili ai cambiamenti del clima di mercato, in particolare se le condizioni finanziarie si restringono inaspettatamente a causa delle pressioni inflazionistiche. Nel settore immobiliare, i persistenti aumenti dei prezzi e l'aumento dell'indebitamento delle famiglie hanno accresciuto i rischi. Allo stesso tempo, il settore finanziario è sempre più esposto ai rischi ambientali e ai rischi derivanti dalla digitalizzazione.
Alla luce dei rischi e delle incertezze, le AEV consigliano alle autorità nazionali competenti, alle istituzioni finanziarie e ai partecipanti al mercato di intraprendere le seguenti azioni politiche:
- Le istituzioni finanziarie dovrebbero essere preparate per ulteriori potenziali implicazioni negative derivanti dalle tensioni geopolitiche e garantire il rispetto dei regimi sanzionatori posti in essere sia a livello dell'UE che a livello mondiale;
- Le istituzioni finanziarie e le autorità di vigilanza dovrebbero prepararsi a un possibile deterioramento della qualità degli attivi nel settore finanziario;
- L'impatto di ulteriori aumenti dei rendimenti e di improvvise inversioni dei premi di rischio sulle istituzioni finanziarie e sugli investitori dovrebbe essere attentamente monitorato;
- Gli investitori al dettaglio sono particolarmente preoccupanti e le autorità di vigilanza dovrebbero monitorare i rischi per gli investitori al dettaglio, visto che la loro partecipazione ai mercati finanziari è aumentata notevolmente negli ultimi anni;
- Le istituzioni finanziarie dovrebbero incorporare ulteriormente le considerazioni ESG nelle loro strategie aziendali e strutture di governance; e
- Considerando il livello elevato e la frequenza degli incidenti informatici, le istituzioni finanziarie dovrebbero rafforzare la propria resilienza informatica e prepararsi a un potenziale aumento degli attacchi informatici.