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Giovedi, April 25, 2024
EuropaIl comitato per il mercato interno approva l'accordo sulla legge sui servizi digitali

Il comitato per il mercato interno approva l'accordo sulla legge sui servizi digitali

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Il Digital Services Act è una legge storica volta a contrastare la diffusione di contenuti illegali online e a tutelare i diritti fondamentali degli utenti.

Giovedì, la commissione per il mercato interno del Parlamento ha approvato il raggiunto un accordo provvisorio con i governi dell'UE sul Digital Services Act (DSA) con 36 voti favorevoli, 5 contrari e un'astensione. Il DSA, insieme alla sua proposta sorella su Legge sui mercati digitali (DMA), stabilisce standard di riferimento per uno spazio digitale più sicuro e più aperto per gli utenti e condizioni di parità per le aziende negli anni a venire.

Le nuove regole introducono nuovi obblighi per le piattaforme online, proporzionati alle loro dimensioni e ai rischi per la società che esse comportano. Le micro e le piccole imprese avranno più tempo per conformarsi alle regole e saranno soggette a determinate esenzioni.

Le sanzioni per non conformità possono arrivare fino al 6% del fatturato mondiale delle piattaforme.

Mercati online più sicuri e piattaforme trasparenti

In base alle nuove regole, le piattaforme online, come i social media e i mercati, dovranno adottare misure per proteggere i propri utenti da contenuti, beni e servizi illegali. Gli utenti avranno il potere di segnalare contenuti illegali online e le piattaforme dovranno agire rapidamente, nel rispetto dei diritti fondamentali, compresa la libertà di espressione e la protezione dei dati.

I mercati online dovranno rafforzare i controlli sui commercianti per garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi e compiere sforzi per prevenire l'emersione di contenuti illegali, anche attraverso controlli casuali.

Le piattaforme online saranno obbligate a essere più trasparenti e responsabili, ad esempio consentendo agli utenti di essere informati su come viene loro raccomandato il contenuto. Le piattaforme online molto grandi dovranno fornire agli utenti almeno un'opzione non basata sulla profilazione. Vengono inoltre introdotte norme aggiuntive sulla pubblicità online, tra cui il divieto di utilizzo di dati sensibili o il targeting di minori. Saranno inoltre vietati i cosiddetti “dark patterns” e le pratiche ingannevoli volte a manipolare le scelte degli utenti.

Obblighi per piattaforme e motori di ricerca molto grandi

Piattaforme online e motori di ricerca molto grandi (con 45 milioni di utenti o più) dovranno rispettare obblighi più severi per proteggere gli utenti da contenuti e beni illegali. Ogni anno saranno oggetto di audit indipendenti e dovranno effettuare valutazioni del rischio dei propri servizi, compresa la diffusione di contenuti illegali, la diffusione della disinformazione, gli effetti negativi sui diritti fondamentali, sui processi elettorali e sulla violenza di genere o mentale Salute. Dovranno affrontare questi rischi, ad esempio adattando la progettazione o gli algoritmi.

La Commissione europea avrà il potere esclusivo di supervisionare e richiedere che le piattaforme online molto grandi si conformino. Può ispezionare i locali di una piattaforma e ottenere l'accesso ai suoi database e algoritmi.

Quote

Il relatore Christel Schaldemose (DK, S&D) ha dichiarato: “Ora siamo un passo più vicini a rendere Internet più sicuro, più equo e più trasparente a vantaggio dei cittadini e delle imprese. Questa legislazione porrà fine al selvaggio West digitale. Miglioreremo la protezione dei consumatori, forniremo agli utenti migliori diritti e regoleremo il nucleo del modello di business delle piattaforme. Tutto sommato, ciò che è illegale offline sarà illegale anche online".

Prossimi passi

Sia il Digital Services Act che il Digital Markets Act dovrebbero essere sottoposti alla votazione finale in Parlamento a luglio prima di essere formalmente adottati dal Consiglio e pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Il Regolamento DSA entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione e le disposizioni cominceranno ad applicarsi quindici mesi dopo.

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