Biologi molecolari dal Giappone hanno scoperto che i cani sono diventati "i migliori amici dell'uomo" grazie a un gene che riduce lo stress, scrive "Scientific Reports".
Secondo gli autori dello studio dell'Università di Azabu, il gene in questione ha reso i cani antichi più tranquilli nell'ambiente umano. Questo, a sua volta, ha permesso che il rapporto speciale tra loro si sviluppasse nel tempo.
Uno degli animali domestici più amati al mondo viene dai lupi. Tuttavia, l'addomesticamento del cane ha lasciato perplessi gli esperti evoluzionisti per decenni.
Gli scienziati giapponesi credono di aver risolto il mistero. I cani sembrano essere portatori di due mutazioni in un gene noto come MC2R (recettore della melanocortina 2). Produce l'ormone cortisolo, un sistema di allarme naturale integrato che viene rilasciato quando qualcuno prova paura o ansia.
"Questi risultati suggeriscono che il gene MC2R ha svolto un ruolo nell'addomesticamento dei cani, forse promuovendo livelli più bassi di stress intorno agli esseri umani", ha affermato il dottor Miho Nagasawa del team di ricerca.
Il proverbiale primo migliore amico umano fu un lupo grigio che entrò in contatto con i suoi primi compagni umani circa 33,000 anni fa, da qualche parte nel sud-est asiatico. Circa 15,000 anni fa, un piccolo branco di cani domestici iniziò a trasferirsi in Medio Oriente e in Africa.
La specie, nota come Canis lupus familiaris, raggiunse l'Europa circa 10,000 anni fa. La gente iniziò a costruire fattorie e insediamenti con mura difensive, che segna l'alba della civiltà moderna. I cani sono già lì per aiutare a fare la guardia, pascolare le prime mandrie e chiedere passeggiate. Secondo lo studio, i contorni di questa grande avventura sono scritti nel loro DNA.