8.8 C
Bruxelles
Lunedì, aprile 29, 2024
NotizieGli ebrei e i loro diritti umani

Gli ebrei e i loro diritti umani

DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.

DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

Gabriel Carion López
Gabriel Carion Lópezhttps://www.amazon.es/s?k=Gabriel+Carrion+Lopez
Gabriel Carrión López: Jumilla, Murcia (SPAGNA), 1962. Scrittore, sceneggiatore e regista. Ha lavorato come giornalista investigativo dal 1985 nella stampa, radio e televisione. Esperto di sette e nuovi movimenti religiosi, ha pubblicato due libri sul gruppo terroristico ETA. Collabora con la stampa libera e tiene conferenze su diversi argomenti.

La guerra iniziata dall'organizzazione terroristica HAMAS all'inizio di ottobre sta ricoprendo le strade di Israele e della Striscia di Gaza di cadaveri di uomini, donne e bambini. In questa fase del conflitto, in cui sembra che l’opinione pubblica mondiale stia credendo alle argomentazioni di detta organizzazione terroristica, alleata e finanziata da un Paese che non rispetta i diritti umani, imprigionando e uccidendo uomini, donne e bambini, che non hanno accesso pensare come loro. Sono organizzazioni fraudolente e stati dal pensiero totalitario e unitario che non rispettano nessuno.

Si parla di morti palestinesi nella Striscia di Gaza. Quanti? 8,000 morti, di cui 3,000 bambini. Terribile!!! Ma, senza demagogia, chi ha dato inizio al conflitto, chi ha messo sul tavolo nei primi istanti 1,400 cadaveri ebrei? Chi ha rapito uomini, donne e bambini? 239 oggi. Chi ha indetto un’Intifada globale contro gli ebrei ovunque si trovino, cercando di risvegliare il mondo musulmano e, soprattutto, i lupi solitari che già stanno facendo la loro parte? Chi si nasconde, come topi, nei tunnel, sotto le scuole, gli ospedali e le chiese, usando la propria gente come scudi umani? Chi si preoccupa così poco della vita dei propri cari? A un'organizzazione terroristica: HAMAS, e a chi la finanzia, in particolare all'IRAN o al QATAR.

Dove sono i diritti umani del giovane israelo-tedesco Shani Louk, che quel fatidico 7 ottobre era ad una festa per la pace, vicino al luogo in cui iniziarono gli eventi? Sua madre, Rebeca Louk, ha commentato un paio di giorni fa di aver ricevuto la conferma ufficiale della sua morte. Hamas, senza consegnare la salma, lo ha affermato attraverso i suoi canali ufficiali. Abbiamo potuto vedere Shani Louk nel retro di un camion, legata come se fosse un animale, insanguinata, e in mutande in modo da poter vedere i colpi che aveva ricevuto, mentre un manipolo di terroristi sorrideva sbavando per la preda ottenuta. Quel video violava i diritti umani di quella giovane donna senza che, quando morì, troppi media si sentissero inorriditi da ciò che quella storia esprimeva, da ciò che ci raccontava di coloro che commisero gli omicidi degli ebrei in quelle prime ore del 7 ottobre.

In Occidente, mentre parliamo degli orrori della guerra e ci battiamo il petto per la morte dei bambini nella Striscia di Gaza e per la mancanza di cibo e di assistenza agli sfollati, compriamo le infami e ignoranti atrocità che ci vendono i terroristi, che continuano a tutto ciò che può essere necessario per nutrire le proprie truppe e continuare a combattere. La gente della Striscia sa perfettamente di essere solo carne da cannone e che per chi la guida non significa assolutamente nulla, solo più entrate sul suo conto in immagini da mostrare al mondo, con l’unico scopo di ottenere più finanziamenti da parte di alcuni paesi, compresi i paesi comunisti, con l’unico scopo di continuare a uccidere gli ebrei in tutto il mondo. Allora toccherà al non credente.

Nella seconda guerra mondiale furono assassinati nei campi di sterminio. 6 milioni di ebrei. Uomini, donne e bambini. Cosa facevano i paesi musulmani in quel periodo? Rallegratevi, “gli ebrei dovrebbero essere sterminati ovunque si trovino”. E quando la guerra sarà finita, dove gli ebrei hanno lasciato sei milioni di morti, sei milioni di storie, milioni delle quali ancora non raccontate, viene loro assegnato un territorio sul quale, come popolo, storicamente avevano diritto. E costruiscono uno Stato circondato da nemici ancestrali e diventano, negli anni, l’unica democrazia consolidata della zona, tra le società medievalizzate che continuano ad applicare punizioni disumane alle donne e a chi non è d’accordo con le loro idee. I governi totalitari al servizio di Vecchie leggi la cui pratica rende schiavo l’uomo, sia esso musulmano, cristiano o ebreo.

Ma la tragedia di quella città non finì qui. 6 milioni di morti Non bastarono queste ignominie e qualche stato comunista negli anni '1960 decise che avrebbe potuto vendere tutti gli ebrei rimasti nel suo territorio in cambio di maiali o denaro. E per questo lo spregevole governo dell' Ceausescu, nella vecchia Romania. Anche se per raggiungere questo obiettivo gli ebrei dovettero subire un intero calvario, di cui riporterò solo alcuni brevi cenni.

In un libro magistrale della giornalista francese Sonia Devillers, Quelli esportati, della casa editrice Impedimenta, nel comunicato stampa a riguardo si legge quanto segue (sono i primi paragrafi, anche se incoraggio il lettore a continuare ad informarsi su questo atroce argomento):

Gli ebrei si scambiavano con maiali. Della migliore razza. Decine di migliaia di ebrei rumeni furono scambiati a partire dagli anni '1950 e per decenni dal governo comunista per consentire loro di lasciare il Paese. Innanzitutto per gli animali “ad alte prestazioni”. Poi, per soldi. Inizialmente, come se fosse uno scherzo macabro, venivano scambiati con i maiali che erano loro proibiti. Anche da mucche frisone, allevamenti di polli meccanizzati e pecore australiane. Successivamente, per un prezzo compreso tra $ 2,000 e $ 50,000 a seconda dell'età e della professione. Soldi pagati principalmente dai servizi segreti israeliani. Ai tempi di Ceausescu, gli ebrei impoverirono il secondo prodotto di esportazione della Romania dopo il petrolio. Intere famiglie, come i nonni, la madre e la zia della giornalista francese Sonia Devillers, che unisce memoria familiare e storia nel doloroso, poetico e preciso Los exportados, (Impedimenta).

Un libro in cui il carattere degradante di quella vendita viene eclissato dall'inimmaginabile e atroce orrore che centinaia di migliaia di ebrei rumeni subirono anni prima durante la Seconda Guerra Mondiale, durante il regime del maresciallo Antonescu, per mano dei loro connazionali, senza l'intervento di Hitler. Bisogno.

Un olocausto rumeno con pogrom a Bucarest o Lasi, in cui chi riuscì a fuggire finì su treni merci i cui vagoni non lasciavano passare né l'aria né la luce. Da essi emersero più di 5,000 cadaveri. “L’idea dei treni della morte, un’altra innovazione rumena”, ironizza Devillers. A Odessa, occupata durante la guerra dalle truppe rumene, 8,000 ebrei furono impiccati ai lampioni e ai balconi. Altri 4,000 furono colpiti alla nuca.

E una volta caduto il regime filonazista di Antonescu, i comunisti rumeni non impiegarono molto tempo a compiere purghe antisemite ed espellere gli ebrei dal lavoro e dal partito. Che volevano emigrare in massa. La loro uscita è stata bloccata finché l'affare non è stato visto. “Prima della guerra in Romania c’erano circa 750,000 ebrei. La metà è morta lì dentro. Dei 350,000 rimasti, quando Ceausescu cadde ne rimasero 10,000. È la storia di un Paese svuotato dei suoi ebrei. Prima deportati, poi esportati”, spiega Devillers.

Storie come questa oggi possono sembrarci lontane, ma non dobbiamo dimenticare che proprio ieri notte (29 ottobre 2023), una folla di musulmani ha attaccato l'aeroporto della capitale del Daghestan con l'obiettivo di uccidere tutti i cittadini israeliani, compresi gli ebrei . o no, si sono incontrati. Le immagini sono terrificanti. E uomini, donne e bambini dovevano rifugiarsi dove potevano, per evitare di essere presi in ostaggio, picchiati e uccisi ingiustamente. Le folle sono sempre pericolose, e se a questo aggiungiamo una componente religiosa e pericolosamente xenofoba, lo sono ancora di più.

Ci sono già dozzine di azioni di lupi solitari in tutto l’Occidente. Ma non tutti vengono alla luce per non allarmare l'opinione pubblica mondiale. In tutto l’Occidente democratico viene esercitata una sorveglianza speciale, non solo quella della polizia, su alcune moschee i cui leader sono noti per essere radicalizzati. Nel Paese in cui scrivo questo articolo siamo in allerta 4 Rinforzati, il prossimo è l'allerta 5 e l'ultimo, l'esercito dovrebbe scendere in piazza. L'opinione pubblica non è a conoscenza delle azioni che vengono messe in atto, ma da fonti molto vicine so che l'Alto Stato Maggiore della Difesa sta costantemente testando centinaia di chiamate legate a persone estremiste in questo paese.

Prima del 7 ottobre, quando il gruppo terroristico, sostenuto dagli Stati che lo sostengono, ha deciso di cambiare il corso della storia, vivevamo meglio. E oggi, mentre l'opinione pubblica mondiale compra ciò che un'organizzazione terroristica come HAMAS vuole venderci, ho deciso, senza voler disdegnare i diritti dei palestinesi, che nulla potrebbe essere più lontano dalle mie intenzioni; interrogarmi apertamente e con la faccia da cane sui diritti umani degli ebrei, tante volte diffamati negli ultimi 80 anni. Solo 80 anni e con tanti milioni di morti e sfollati. Terribile!!!

Bibliografia:
NOTA: Come sempre, chiedere ai motori di ricerca internet e confrontare le notizie da loro fornite sulle diverse pagine dei giornali.

Sul libro citato: Ebrei per i maiali dopo l’atroce Shoah rumena – La Vanguardia – 30 ottobre 2023 – Impedimenta

Sulla base dei dati forniti da Shani Louk, il servizio d'informazione Europa Press e Le autorità israeliane confermano la morte di Shani Louk, il giovane tedesco-israeliano rapito da Hamas (elconfidencial.com)

Altre informazioni, CNN: Questa è la cronologia dell'attacco di Hamas e della risposta di Israele (cnn.com)

Alcuni dati provengono da fonti riservate.

Originariamente pubblicato a LaDamadeElche.com

- Annuncio pubblicitario -

Più da parte dell'autore

- CONTENUTI ESCLUSIVI -spot_img
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -spot_img
- Annuncio pubblicitario -

Devi leggere

Articoli Recenti

- Annuncio pubblicitario -