Ti presentiamo il termine pirolisi e il modo in cui il processo influisce sulla salute umana e sulla natura.
La pirolisi dei pneumatici è un processo che utilizza l'alta temperatura e l'assenza di ossigeno per scomporre i pneumatici in prodotti di carbonio, liquidi e gassosi. Questo processo viene solitamente eseguito in installazioni specializzate chiamate impianti di pirolisi.
L'idea di base della pirolisi dei pneumatici è quella di convertire il materiale in gomma in prodotti preziosi, come carbonio, combustibili liquidi (olio pirolitico) e gas.
In nessun caso è consentito aprire un impianto di pirolisi all'interno dei confini della città. Un impianto di pirolisi dei pneumatici causerà sicuramente danni alla salute delle persone. I rischi non sono pochi e tutto ciò che mette a rischio la salute delle persone in città è una scommessa da non correre. Il pericolo deriva dalle emissioni dell'impianto e i rischi principali sono due: per la salute delle persone e per l'ecosistema.
EMISSIONI DANNOSE DURANTE LA PIROLISI DEI PNEUMATICI
Vediamo cosa sono e come influiscono.
Le sostanze gassose rilasciate da un impianto di pirolisi di pneumatici sono:
• CH₄ – Metano
• C₂H₄ – Etilene
• C₂H₆ – Etano
• C₃H₈ – Propano
• CO – Monossido di carbonio (Monossido di carbonio)
• CO₂ – Anidride carbonica (anidride carbonica)
• H₂S – Solfuro di idrogeno
Fonte – https://www.wastetireoil.com/Pyrolysis_faq/Pyrolysis_Plant/can_the_exhaust_gas_from_waste_tire_pyrolysis_plant_be_recycled_1555.html#
Le sostanze 1-4 vengono riportate a bruciare nel reattore, alimentando il processo di pirolisi.
Tuttavia, H₂S, CO e CO₂ – idrogeno solforato, monossido di carbonio e anidride carbonica – non bruciano e vengono rilasciati nell’atmosfera.
INFLUENZA DELLE EMISSIONI NOCIVE SULL'UOMO
Ecco come influiscono:
Acido solfidrico (H2S)
Solo l'1% dello zolfo dei pneumatici si trova nel liquido di pirolisi, il resto viene rilasciato nell'atmosfera come idrogeno solforato.
Fonte – https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0165237000000917
L’idrogeno solforato è uno dei gas più noti e velenosi per la salute umana. È un gas incolore, ad azione estremamente rapida, altamente tossico e con l'odore di uova marce. A bassi livelli, l’idrogeno solforato provoca irritazione agli occhi, al naso e alla gola. Livelli moderati possono causare mal di testa, vertigini, nausea e vomito, nonché tosse e difficoltà respiratorie. Livelli più elevati possono causare shock, convulsioni, coma e morte. In generale, quanto più grave è l’esposizione, tanto più gravi sono i sintomi.
Source – https://wwwn.cdc.gov/TSP/MMG/MMGDetails.aspx?mmgid=385&toxid=67#:~:text=At%20low%20levels%2C%20hydrogen%20sulfide,convulsions%2C%20coma%2C %20and%20death.
Inoltre, oltre alla salute umana, influisce anche sull’ambiente. L'idrogeno solforato, entrando nell'atmosfera, si trasforma rapidamente in acido solforico (H2SO4), che di conseguenza provoca piogge acide.
Fonte: http://www.met.reading.ac.uk/~qq002439/aferraro_sulphcycle.pdf
Inutile dire che non dovremmo intraprendere alcuna azione che in qualche modo aumenti i livelli di questo gas velenoso vicino a dove viviamo.
Monossido di carbonio (CO)
Il monossido di carbonio è un altro gas velenoso che anche noi non vogliamo assolutamente nelle nostre case.
Colpisce la salute attraverso la sua reazione con l'emoglobina nel sangue. L’emoglobina è il composto che fornisce ossigeno alle cellule. L'affinità dell'emoglobina è più di 200 volte maggiore per la CO che per l'ossigeno, quindi sostituisce l'ossigeno nel sangue già a basse concentrazioni, portando di fatto al soffocamento a livello cellulare.
Gli effetti sulla salute umana sono diversi. Ad esposizioni molto elevate, questo gas può causare ictus, perdita di coscienza e morte di parti del cervello e dell'individuo stesso. A esposizioni più basse si verificano effetti comportamentali più lievi, ad esempio compromissione dell'apprendimento, diminuzione della vigilanza, compromissione dell'esecuzione di compiti complessi, aumento del tempo di reazione. Questi sintomi si verificano anche a livelli inerenti a un ambiente urbano standard in prossimità di incroci trafficati. Si osservano anche alcuni effetti sul sistema cardiovascolare.
Anidride carbonica (CO2)
L’anidride carbonica, oltre ad essere un gas serra, è un altro gas che presenta molteplici rischi per la salute in quantità elevate.
Fonte – https://www.nature.com/articles/s41893-019-0323-1
Metalli pesanti
La pirolisi a temperature superiori a 700 °C converte i metalli pesanti come Pb e Cd (piombo e cadmio) dallo stato liquido a quello gassoso.
Source – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7831513/#:~:text=It%20is%20known%20that%20Cd,heavy%20metals%20Cd%20and%20Pb.
Il loro danno al corpo umano è stato ampiamente documentato da anni ed è chiaro alla scienza.
Piombo
L'avvelenamento da piombo può causare problemi riproduttivi negli uomini e nelle donne, ipertensione, malattie renali, problemi digestivi, disturbi nervosi, problemi di memoria e concentrazione, una diminuzione generale del QI e dolori muscolari e articolari. Esistono anche prove che l’esposizione al piombo può portare al cancro negli adulti.
Source – https://ww2.arb.ca.gov/resources/lead-and-health#:~:text=Lead%20poisoning%20can%20cause%20reproductive,result%20in%20cancer%20in%20adults.
Cadmio
Il cadmio provoca la demineralizzazione e l'indebolimento delle ossa, riduce la funzionalità polmonare e può causare il cancro ai polmoni.
Source: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19106447/#:~:text=Cd%20can%20also%20cause%20bone,the%20risk%20of%20lung%20cancer.
Dei sei inquinanti ambientali più critici, la pirolisi dei pneumatici ne produce 4. Sono piombo, monossido di carbonio, particelle di polvere fine e idrogeno solforato. Non vengono prodotti solo l'ozono e il biossido di azoto.
Fonte – https://www.in.gov/idem/files/factsheet_oaq_criteria_pb.pdf
CONCLUSIONE
La pirolisi è un processo pericoloso che non dovrebbe essere consentito in prossimità di aree residenziali. Su Internet si possono trovare molti articoli che descrivono questo processo come “innocuo e rispettoso dell’ambiente”, ma sono tutti scritti dalle aziende che vendono le apparecchiature stesse. Viene anche descritta come l'opzione migliore, piuttosto che bruciare le gomme all'aperto. Questo è un paragone assurdo, poiché esistono modi più sostenibili per riutilizzare gli pneumatici. Ad esempio, tagliandoli e utilizzandoli come superficie in un ambiente urbano (per parchi giochi, parchi, ecc.), così come potrebbero essere aggiunti all'asfalto.
La pirolisi produce chiaramente emissioni che portano a danni alla salute umana e all’ambiente. Per quanto gli effetti siano ridotti al minimo, in ogni caso non dovrebbe essere consentito farlo in prossimità di zone residenziali, tanto meno nel centro delle città, sul modello di paesi fortemente inquinati come India e Pakistan.