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Martedì, Aprile 30, 2024
Salute e benessere Perché alcuni suoni ci infastidiscono

Perché alcuni suoni ci infastidiscono

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DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

I suoni che solitamente causano problemi alle persone sono molto forti o molto acuti.

"Alcuni esempi comuni di suoni molto forti o ad alta frequenza sono gli allarmi delle auto che suonano vicino a te o un'ambulanza che passa per strada", afferma Jodi Sasaki-Miraglia, direttrice dei programmi di formazione professionale presso il produttore di apparecchi acustici Widex USA.

"Altri esempi comuni sono i fuochi d'artificio, i forti rumori dei lavori o la musica ad un concerto."

Naturalmente, nel caso dell'allarme fumo e della sirena dell'ambulanza, si potrebbe sostenere che il loro scopo è suonare forte per attirare l'attenzione. Nella maggior parte dei casi, non sarai esposto a questi rumori per molto tempo. Ma un concerto dura probabilmente diverse ore e, se sei abbastanza sfortunato da vivere di fronte a un cantiere, sai fin troppo bene quanto può essere doloroso ascoltare canticchiare per giorni interi.

Sebbene queste situazioni siano fastidiose per tutti, per alcune persone la sensibilità al suono è un problema reale che le colpisce quotidianamente.

Perché succede loro questo?

Livelli di disagio legati al volume

I suoni più forti e acuti sono generalmente più scomodi da ascoltare rispetto ai suoni più bassi e più bassi. Ma la tolleranza delle persone nei loro confronti può variare. Fortunatamente, esiste un pratico test che un audiologo può eseguire per determinare il livello specifico di disagio sonoro.

"Il test Cox, creato dal defunto dottor Robin Cox, PhD, dell'Università di Memphis, Hearing Aid Research Laboratory, è oggi utilizzato frequentemente nelle cliniche audiologiche", afferma Sasaki-Miraglia. In esso, il paziente ascolta una serie di suoni da bassi ad acuti e giudica quanto gli sembrano forti su una scala a sette punti. Sulla base dei risultati, l’audiologo si fa un’idea del livello di disagio di una persona e sarà in grado di adattare adeguatamente l’apparecchio acustico di cui potrebbe aver bisogno.

Ma quali sono le cause della sensibilità al suono?

"Valori di sensibilità più bassi si osservano tipicamente nelle persone con tipi specifici di perdita dell'udito, come quella indotta dal rumore o neurosensoriale [che colpisce le strutture dell'orecchio interno o i nervi uditivi]", spiega Sasaki-Miraglia.

"Le persone che avvertono fischi o acufeni, o coloro che hanno problemi di elaborazione uditiva, possono anche avere valori di disagio inferiori al previsto."

Esistono anche condizioni diverse che rendono le persone sensibili ai suoni in modo diverso.

Un esempio è l’iperacusia, che a volte può essere il risultato di altri problemi medici come la malattia di Lyme o l’emicrania. Come spiega Sasaki-Miraglia, “l’iperacusia non è correlata ai suoni forti. In questa condizione, i suoni che sembrano “normali” in termini di volume alla maggior parte delle persone possono essere insopportabilmente forti per chi ne soffre”. Ciò significa che qualcosa di semplice come il tintinnio delle monete in tasca può suonare insopportabilmente forte e persino doloroso.

Altre persone provano rabbia irrazionale davanti a certi rumori, il che è dovuto alla misofonia. Ricerche recenti hanno dimostrato che questa condizione è più comune di quanto si pensasse in precedenza e colpisce fino a una persona su cinque solo nel Regno Unito.

Uno studio dimostra che i suoni che le persone affette da misofonia trovano intollerabili in realtà attivano i circuiti neurali che controllano il movimento dei muscoli facciali e non costituiscono un problema con il sistema di elaborazione uditiva del cervello, come ci si potrebbe aspettare. Questo sembra dare alle persone la sensazione che questi suoni “entrino” nel loro stesso corpo, provocando sentimenti di rabbia o disgusto.

Sasaki-Miraglia afferma che i fattori scatenanti più comuni sono i rumori di altre persone che “masticano, respirano o si schiariscono la gola”.

In alcune persone, l’avversione per i rumori forti può trasformarsi in un vero e proprio disturbo d’ansia chiamato fonofobia. Non è necessariamente correlato a problemi di udito, ma può essere più comune nelle persone con difficoltà di elaborazione sensoriale – come si può riscontrare nelle persone autistiche – e in chi soffre di emicrania. Come ogni fobia, la fonofobia è una paura estrema e irrazionale e chi ne soffre può provare panico quando esposto a rumori forti, o anche solo alla minaccia di essi.

Ma proprio come la spazzatura di una persona è il tesoro di un’altra, così la medaglia della sensibilità al suono ha due facce. Alcuni suoni che causano sensibilità e persino misofonia in alcune persone possono essere una vera felicità per altri. Una tendenza recente su TikTok lo dimostra in modo eccezionale: quando le persone hanno iniziato a far rotolare oggetti fragili – in particolare bottiglie di vetro – giù per le scale…

Questa sinfonia di colpi e rotture farebbe sì che molte persone si coprano le orecchie, ma altri giurano che induce una sensazione gioiosa chiamata Autonomous Sensory Meridian Response (ASMR), a volte più eloquentemente conosciuta come "orgasmo cerebrale". Coloro che sperimentano questa reazione spesso la descrivono come una sensazione rilassante e di formicolio innescata da una varietà di suoni: per alcuni si tratta di un vetro rotto, per altri di un sussurro, di un colpetto o persino di uno spazzolarsi i capelli.

Esiste un modo per trattare la sensibilità al suono?

"Se hai sensibilità al suono, la soluzione migliore è chiedere consiglio a un audiologo autorizzato", afferma Sasaki-Miraglia. “Ti fornirà una valutazione completa, opzioni di trattamento e una formazione mirata per la tua condizione individuale di sensibilità al suono. Non è insolito trovare diversi fattori che contribuiscono”.

È importante consultare un medico individuale poiché il trattamento dell'iperacusia o dell'acufene in una persona può essere molto diverso da un'altra.

Se la tua sensibilità al suono ti causa ansia, il che significa che potresti soffrire di fonofobia, un professionista della salute mentale potrebbe suggerirti diversi trattamenti, come la terapia cognitivo comportamentale.

Tutti abbiamo a che fare di tanto in tanto con rumori fastidiosi, ma a volte quel fastidio può trasformarsi in qualcosa di molto più grande. Se la sensibilità ai suoni sta influenzando la tua vita normale, potrebbe essere il momento di consultare un medico: potrebbero esserci più opzioni di trattamento di quanto pensi!

Come conclude Sasaki-Miraglia, "Indipendentemente dalla causa, una consulenza e una diagnosi adeguate da parte di un audiologo possono migliorare i risultati dei pazienti e la qualità della vita".

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