Dal prossimo anno accademico la materia “Fondamenti della cultura ortodossa” non sarà più insegnata nelle scuole russe, prevede il Ministero dell'Istruzione della Federazione Russa con l'ordinanza del 19 febbraio 2024.
L'area tematica e la materia “Fondamenti della cultura spirituale e morale dei popoli della Russia” sono escluse dallo standard statale federale per l'istruzione generale di base.
Pertanto, l'Ortodossia non sarà una materia separata per gli studenti dalla quinta alla nona classe. Alcuni argomenti saranno invece inclusi nella materia “Storia della nostra regione” o conoscenza locale. Si prevede di sviluppare “libri di testo di storia uniformi da utilizzare in tutte le organizzazioni educative che implementano programmi educativi per l’istruzione generale di base”, si legge nella nota esplicativa del documento.
I “Fondamenti della cultura ortodossa” erano obbligatori nelle scuole russe dalla 5a alla 9a elementare, e nell'ultima classe c'era anche un esame sull'argomento. Il requisito principale per l'argomento era quello di avere un “carattere culturale” e di “educare ai valori patriottici”. Oltre all'Ortodossia, gli studenti potrebbero anche studiare l'Islam, il buddismo, la cultura ebraica o l'etica secolare. La materia è stata introdotta in via sperimentale nel 2010 in alcune regioni, e dal 2012 è diventata obbligatoria per tutte le scuole russe. Il maggior numero di studenti (o dei loro genitori) ha scelto la materia “Etica secolare”, tradizionalmente oltre il 40%, e circa il 30% degli studenti ha scelto l'Ortodossia.
Il Patriarcato di Mosca ha deciso di creare una commissione per esaminare la decisione unilaterale del Ministero dell'Istruzione “di armonizzare le posizioni”.
