16.6 C
Bruxelles
Thursday, May 2, 2024
EuropaL'accordo sul bilancio a lungo termine dell'UE deve essere migliorato affinché il Parlamento lo accetti...

L'accordo sul bilancio a lungo termine dell'UE deve essere migliorato affinché il Parlamento lo accetti | Notizie | Parlamento europeo

DISCLAIMER: Le informazioni e le opinioni riprodotte negli articoli sono di chi le esprime ed è sotto la propria responsabilità. Pubblicazione in The European Times non significa automaticamente l'approvazione del punto di vista, ma il diritto di esprimerlo.

DISCLAIMER TRADUZIONI: Tutti gli articoli di questo sito sono pubblicati in lingua inglese. Le versioni tradotte vengono eseguite attraverso un processo automatizzato noto come traduzioni neurali. In caso di dubbio, fare sempre riferimento all'articolo originale. Grazie per la comprensione.

Edicola
Edicolahttps://europeantimes.news
The European Times Le notizie mirano a coprire le notizie che contano per aumentare la consapevolezza dei cittadini in tutta l'Europa geografica.

In un risoluzione sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 17-21 luglio 2020, adottato con 465 voti favorevoli, 150 contrari e 67 astensioni, i deputati rendono omaggio alle vittime del coronavirus e a tutti i lavoratori che hanno lottato contro la pandemia. Sottolineano che "le persone nell'UE hanno un dovere collettivo di solidarietà".


Passo positivo per il recupero, inadeguato a lungo termine

Nel testo, che funge da mandato per gli imminenti negoziati sul futuro finanziamento e ripresa dell'UE, il Parlamento accoglie con favore l'accettazione da parte dei leader dell'UE del fondo di ripresa proposto dal Parlamento a maggio, definendolo una "mossa storica per l'UE". I deputati deplorano tuttavia i “tagli massicci alle componenti delle sovvenzioni” e chiedono il pieno coinvolgimento democratico del Parlamento nello strumento di recupero che “non conferisce un ruolo formale ai membri eletti del Parlamento europeo”.

Per quanto riguarda il lungo termine EU budget, disapprovano i tagli ai programmi orientati al futuro e ritengono che “minano le basi di una ripresa sostenibile e resiliente”. I programmi faro dell'UE per la protezione del clima, la transizione digitale, la salute, i giovani, la cultura, la ricerca o la gestione delle frontiere "rischiano di un calo immediato dei finanziamenti dal 2020 al 2021" e che a partire dal 2024 il "bilancio dell'UE nel suo insieme sarà essere al di sotto dei livelli del 2020, mettendo a repentaglio gli impegni e le priorità dell'UE".


Il Parlamento non può accettare un cattivo accordo

Il Parlamento pertanto non accetta l'accordo politico del Consiglio europeo sul QFP 2021-2027 così com'è e "non timbrerà un fait accompli”. I deputati sono "pronti a negare il loro consenso" per il bilancio a lungo termine dell'UE, il quadro finanziario pluriennale (QFP) fino a quando non verrà raggiunto un accordo soddisfacente nei prossimi negoziati tra il Parlamento e il Consiglio, preferibilmente entro la fine di ottobre al più tardi per un buon inizio dei programmi dell'UE dal 2021.

Nel caso in cui un nuovo QFP non fosse adottato in tempo, gli eurodeputati lo ricordano Articolo 312, paragrafo 4, del TFUE prevede la proroga temporanea del massimale dell'ultimo anno dell'attuale QFP (2020) e che ciò sarebbe pienamente compatibile con il piano di risanamento e l'adozione dei nuovi programmi del QFP.


Norma di legge

Il Parlamento "si rammarica fortemente" che il Consiglio europeo abbia notevolmente indebolito gli sforzi della Commissione e del Parlamento per sostenere lo stato di diritto, i diritti fondamentali e la democrazia nel quadro del QFP e del piano di risanamento, ricordando che il regolamento sullo stato di diritto sarà co -deciso dal Parlamento.


Nuove fonti di entrate dell'UE e rimborso del debito dell'UE

I deputati ribadiscono che il Parlamento non darà il proprio consenso al QFP senza un accordo sulla riforma del sistema delle risorse proprie dell'UE, compresa l'introduzione di un paniere di nuove risorse proprie entro la fine del QFP 2021-2027 che è necessario coprire a almeno i costi relativi al piano di risanamento.

Ritengono che i capi di Stato e di governo dell'UE non abbiano affrontato la questione del piano di rimborso degli strumenti di recupero e ricordano che senza ulteriori tagli ai programmi chiave o all'aumento dei contributi degli Stati membri al bilancio dell'UE, le nuove risorse proprie sono le uniche accettabili opzione al Parlamento.


Revisione intermedia indispensabile

Il Parlamento chiede che una revisione intermedia del QFP giuridicamente vincolante entri in vigore entro la fine del 2024 e sottolinea che tale revisione deve includere i massimali per il periodo 2025-2027, l'introduzione di risorse proprie aggiuntive e l'attuazione del clima e obiettivi di biodiversità.

- Annuncio pubblicitario -

Più da parte dell'autore

- CONTENUTI ESCLUSIVI -spot_img
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -
- Annuncio pubblicitario -spot_img
- Annuncio pubblicitario -

Devi leggere

Articoli Recenti

- Annuncio pubblicitario -