di suor Bernadette Mary Reis, fsp
Al termine della recita dell'Angelus di domenica davanti a una nutrita folla radunata in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha introdotto la sua nuova Enciclica Fratelli Tutti, e ha detto di aver avuto la “gioia di dare loro la nuova Enciclica”.
Nuova Enciclica
“Ieri ero ad Assisi per firmare la nuova Enciclica, fratelli tutti, sulla fraternità e l'amicizia sociale. L'ho offerto a Dio sulla tomba di san Francesco che ha ispirato come nella precedente Enciclica Laudato si'. ".
«I segni dei tempi mostrano chiaramente che la fraternità umana e la cura del creato costituiscono l'unica via per lo sviluppo integrale e la pace, come già indicato dai santi Papi Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. "
Papa Francesco ha poi annunciato che un'edizione speciale di L'Osservatore Romano contenente l'Enciclica sarebbe stato dato in suo dono a tutti in Piazza.
Ha concluso la sua presentazione con le parole: “S. Francesco accompagni il cammino di fraternità nella Chiesa, tra credenti di tutte le religioni, tra tutti gli uomini”.
Stagione della creazione
Papa Francesco ha poi rivolto la sua attenzione alla conclusione del Tempo del Creato: “Si conclude oggi il Tempo del Creato iniziato lo scorso 1 settembre, quando abbiamo celebrato un Giubileo per la Terra insieme ai nostri fratelli e sorelle di diverse Chiese cristiane”. Ha salutato in particolare i rappresentanti del Movimento Cattolico Globale per il Clima, vari gruppi e associazioni “Laudato si'” impegnati nella promozione dell'ecologia integrale.
Stella Maris
Il Papa ha poi riconosciuto il centenario della fondazione di Stella Maris in Scozia. “In questo anniversario – ha detto – incoraggio i cappellani ei volontari a testimoniare con gioia la presenza della Chiesa nei porti, coloro che lavorano nel settore marittimo, i pescatori e le loro famiglie”.
Nuova Beata
Il Papa ha poi annunciato sabato la beatificazione di padre Olinto Marella, sacerdote della diocesi di Chioggia. Don Marella è stato “pastore secondo il cuore di Cristo”, ha detto il Papa, “padre dei poveri e difensore dei deboli. La sua straordinaria testimonianza sia modello per tanti sacerdoti, chiamati ad essere servitori umili e coraggiosi del popolo di Dio”. Ha poi guidato la folla in un applauso per il nuovo Beato.
Famiglie delle Guardie Svizzere
Dopo aver salutato in generale gli altri gruppi, il Papa ha richiamato l'attenzione sui familiari e sugli amici delle Guardie Svizzere accorsi ad assistere al giuramento delle nuove reclute. "Questi giovani sono eccellenti!" disse il Papa. Ha poi spiegato che servono la Chiesa per un certo numero di anni, alcuni due, altri tre, quattro o più anni. Ha poi chiesto "un caloroso applauso alle guardie svizzere".