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Thursday, May 2, 2024
AmericaImmagini NASA della settimana

Immagini NASA della settimana

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Questa immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA presenta due galassie interagenti che sono così intrecciate da avere un nome collettivo: Arp 91. Credit: ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton, Riconoscimento: J. Schmidt

Immagini NASA della settimana: Rogue Planet, Dangerous Dance, SpaceX e propulsione elettrica

 

Hubble rileva una danza pericolosa

La sezione NASA/ESA Telescopio spaziale Hubble l'immagine presenta due galassie interagenti che sono così intrecciate da avere un nome collettivo: Arp 91. La loro delicata danza galattica si svolge a più di 100 milioni di anni luce dalla Terra. Le due galassie che compongono Arp 91 hanno i loro nomi: la galassia inferiore, che sembra un punto luminoso, è NGC 5953, e la galassia di forma ovale in alto a destra è NGC 5954. In realtà, entrambe sono galassie a spirale, ma le loro forme appaiono molto diverse a causa del loro orientamento rispetto alla Terra.

Arp 91 fornisce un esempio particolarmente vivido di interazione galattica. NGC 5953 sta chiaramente tirando su NGC 5954, che sembra estendere un braccio a spirale verso il basso. L'immensa attrazione gravitazionale delle due galassie le sta facendo interagire. Tali interazioni gravitazionali sono comuni e costituiscono una parte importante dell'evoluzione galattica. La maggior parte degli astronomi pensa che le collisioni tra le galassie a spirale portino alla formazione di un altro tipo di galassia, nota come galassie ellittiche. Queste collisioni estremamente energiche e massicce, tuttavia, si verificano su scale temporali che fanno impallidire la vita umana. Si svolgono nel corso di centinaia di milioni di anni, quindi non dovremmo aspettarci che Arp 91 abbia un aspetto diverso nel corso della nostra vita!

Equipaggio della spedizione 65 della Stazione Spaziale Internazionale
I sette membri dell'equipaggio della Expedition 65 si sono riuniti per un ritratto all'interno della Stazione Spaziale Internazionale. Credito: Sorriso della NASA! Sei sulla Stazione Spaziale Internazionale

Il 4 ottobre 2021, l'equipaggio di sette membri della Expedition 65 si è riunito per un ritratto all'interno del vestibolo tra il modulo Unity della Stazione Spaziale Internazionale e il modulo Tranquility. In prima fila da sinistra ci sono; il comandante Thomas Pesquet dell'Agenzia spaziale europea; e gli astronauti della NASA Megan McArthur e Shane Kimbrough. Nella parte posteriore ci sono: il cosmonauta di Roscosmos Oleg Novitskiy; l'astronauta Akihiko Hoshide dell'Agenzia di esplorazione aerospaziale giapponese; l'astronauta della NASA Mark Vande Hei; e il cosmonauta di Roscosmos Pyotr Dubrov.

 
Pianeta canaglia simile a Giove
La concezione di questo artista illustra un pianeta simile a Giove da solo nell'oscurità dello spazio, che fluttua liberamente senza una stella madre. Credito: NASA/JPL-Caltech

Un pianeta canaglia simile a Giove vaga da solo nello spazio 

La concezione di questo artista illustra a Giove-come un pianeta solo nell'oscurità dello spazio, che fluttua liberamente senza una stella madre.  

I cacciatori di esopianeti hanno trovato migliaia di pianeti, la maggior parte in orbita vicino alle loro stelle ospiti, ma sono stati rilevati relativamente pochi mondi alieni che fluttuano liberamente attraverso la galassia come cosiddetti pianeti canaglia, non legati a nessuna stella. Molti astronomi credono che questi pianeti siano più comuni di quanto sappiamo, ma che le nostre tecniche di ricerca dei pianeti non siano state all'altezza del compito di localizzarli.

Un'indagine planetaria, chiamata Microlensing Observations in Astrophysics (MOA), ha scansionato il rigonfiamento centrale del nostro via Lattea galassia dal 2006 al 2007. Ha utilizzato un telescopio da 5.9 piedi (1.8 metri) all'Osservatorio della Mount John University in Nuova Zelanda e una tecnica chiamata microlensing gravitazionale. In questo metodo, un corpo delle dimensioni di un pianeta viene identificato indirettamente poiché capita semplicemente di passare davanti a una stella più distante, facendo illuminare la stella. L'effetto è come uno specchio cosmico da luna park, o una lente d'ingrandimento: la luce della stella sullo sfondo viene deformata e amplificata, diventando più luminosa.

Utilizzando la tecnologia più recente, il Nancy Grace Roman Space Telescope della NASA condurrà un'indagine per scoprire molti altri esopianeti utilizzando le potenti tecniche disponibili per un telescopio ad ampio campo. 

Partenza della nave di rifornimento SpaceX Cargo Dragon
La nave di rifornimento SpaceX Cargo Dragon è raffigurata mentre si allontana dalla Stazione Spaziale Internazionale. Credito: NASA

Una partenza colorata dalla stazione spaziale

In questa immagine del 30 settembre 2021, il SpaceX La nave di rifornimento Cargo Dragon è raffigurata mentre si allontana dall'adattatore di attracco internazionale rivolto in avanti della Stazione Spaziale Internazionale. Le luci del faro del Cargo Dragon e un pennacchio di uno dei suoi motori durante la sua partenza bruciano creando uno spettacolo colorato.

Propulsore elettrico Hall Nasa Psyche Spacecraft
A sinistra, il plasma allo xeno emette un bagliore blu da un propulsore elettrico Hall identico a quelli che spingeranno la navicella spaziale Psyche della NASA verso la cintura principale degli asteroidi. Sulla destra c'è un simile propulsore non operativo. Credito: NASA/JPL-Caltech

Missione Psiche su un asteroide: la propulsione elettrica diventa maggiorenne

Quando arriverà il momento per la navicella spaziale Psyche della NASA di alimentarsi attraverso lo spazio profondo, sarà più cervello che muscoli a fare il lavoro. Un tempo roba da fantascienza, la potenza efficiente e silenziosa della propulsione elettrica fornirà la forza che spinge la navicella spaziale Psyche fino alla cintura principale di asteroidi tra marzo e Giove. L'obiettivo dell'orbiter è a asteroide ricco di metalli chiamato anche Psiche.

La foto a sinistra cattura un propulsore elettrico funzionante identico a quelli che spingeranno la navicella spaziale Psyche della NASA, che sarà lanciata nell'agosto 2022 e viaggerà verso la cintura principale di asteroidi tra Marte e Giove. Lo xeno plasma emette un bagliore blu mentre il propulsore è in funzione. La foto a destra mostra un simile propulsore Hall non operativo. La foto a sinistra è stata scattata al Jet Propulsion Laboratory della NASA; la foto a destra è stata scattata al Glenn Research Center della NASA.

I propulsori di Psyche's Hall saranno i primi ad essere utilizzati oltre l'orbita lunare, dimostrando che potrebbero svolgere un ruolo nel supporto di future missioni nello spazio profondo. La navicella spaziale dovrebbe essere lanciata nell'agosto 2022 e la sua modalità di propulsione super efficiente utilizza pannelli solari per catturare la luce solare che viene convertita in elettricità per alimentare i propulsori della navicella. I propulsori funzionano trasformando il gas xeno, un gas neutro utilizzato nei fari delle auto e nei televisori al plasma, in ioni xeno. Quando gli ioni xeno vengono accelerati fuori dal propulsore, creano la spinta che spingerà il veicolo spaziale.

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