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Monday, May 6, 2024
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Aggressione all'Ucraina: l'Ue impone sanzioni contro il presidente e il ministro degli Esteri russi

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L'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina: l'UE impone sanzioni contro il presidente Putin e il ministro degli Esteri Lavrov e adotta sanzioni individuali ed economiche di ampio respiro

L'UE oggi ha deciso di sanzionare Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa ed Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa.

Il Consiglio ha inoltre concordato un ulteriore pacchetto di misure individuali ed economiche coprendo anche la Bielorussia per rispondere al aggressione militare non provocata e ingiustificata effettuato dalla Federazione Russa contro l'Ucraina.

Il presidente Putin e il suo governo hanno iniziato una guerra contro un paese limitrofo indipendente e sovrano. Il comportamento della leadership russa costituisce una grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Oggi rispondiamo con le misure restrittive più forti possibili. L'Unione europea è unita nella sua determinazione, insieme ai partner e alleati internazionali, a difendere l'ordine di pace, il diritto internazionale e il sistema basato su regole.

JOSEP BORRELL, ALTO RAPPRESENTANTE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA
 

Attuando rapidamente le conclusioni del Consiglio europeo del 24 febbraio, il pacchetto di sanzioni adottato oggi comprende:

Sanzioni individuali

Oltre a congelare i beni il Presidente russo e ministro degli Affari esteri, l'UE lo farà imporre misure restrittive sul membri del Consiglio di sicurezza nazionale della Federazione Russa che ha sostenuto l'immediato riconoscimento da parte della Russia delle due aree non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Luhansk in Ucraina come entità indipendenti. Le sanzioni saranno estese anche ai restanti membri della Duma di Stato russa, che ha ratificato la decisione del governo sul Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza tra la Federazione Russa e le due entità.

Inoltre, l'UE prenderà di mira anche quelle persone che ha facilitato l'aggressione militare russa dalla Bielorussia.

Sanzioni economiche

  • Sanzioni finanziarie

Il pacchetto adottato oggi ulteriormente amplia le restrizioni finanziarie esistenti, tagliando così l'accesso russo ai più importanti mercati capitali. Vieta inoltre l'elenco e la fornitura di servizi in relazione a parti di entità statali russe su Sedi di negoziazione dell'UE. Inoltre, introduce nuove misure che significativamente limitare gli afflussi finanziari dalla Russia all'UE, vietando l'accettazione di depositi superiori a determinati valori da cittadini o residenti russi, la detenzione di conti di clienti russi da parte dei depositari centrali di titoli dell'UE, nonché la vendita di titoli denominati in euro a clienti russi.

Queste sanzioni lo faranno raggiungere il 70% del mercato bancario russo e le principali società statali, anche nel settore della difesa. Aumenteranno i costi finanziari della Russia, aumenteranno l'inflazione ed eroderanno gradualmente la base industriale russa. Vengono inoltre prese misure per impedire che le fortune dell'élite russa vengano nascoste rifugi sicuri in Europa.

  • Settore energetico

L'UE vieterà la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione in Russia di beni e tecnologie specifici in raffinazione del petrolioe introdurrà restrizioni alla fornitura dei servizi correlati.

Introducendo tale divieto di esportazione, l'UE intende colpire il settore petrolifero russo e impedire alla Russia di potenziare le sue raffinerie di petrolio.

I ricavi delle esportazioni della Russia hanno rappresentato 24 miliardi di EUR nel 2019.

  • Settore dei trasporti

L'UE ha introdotto un divieto di esportazione che copre beni e tecnologia nel industria aeronautica e spaziale, nonché il divieto di fornire servizi assicurativi e riassicurativi e di manutenzione relativi a tali beni e tecnologie. L'UE vieterà inoltre la fornitura della relativa assistenza tecnica e finanziaria.

La sezione divieto di vendita di tutti i velivoli, pezzi di ricambio e attrezzature alle compagnie aeree russe degraderà uno dei settori chiave della Russia economia e la connettività del paese, poiché tre quarti dell'attuale flotta aerea commerciale russa sono stati costruiti nell'UE, negli Stati Uniti e in Canada.

  • Settore tecnologico

L'UE ha imposto ulteriormente restrizioni alle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso, nonché restrizioni alle esportazioni di determinati beni e tecnologie che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico della Russia settore della difesa e della sicurezza.

Ciò includerà prodotti come semiconduttori o tecnologie all'avanguardia.

  • Politica sui visti

Diplomatici, altri funzionari russi e uomini d'affari non potranno più beneficiare delle disposizioni sull'agevolazione del visto, che consentono un accesso privilegiato all'UE. Questa decisione non riguarderà i normali cittadini russi. La decisione entrerà in vigore il giorno dell'adozione.

L'Unione europea condanna con la massima fermezza l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l'Ucraina, nonché il coinvolgimento della Bielorussia in tale aggressione.

L'Unione europea chiede che la Russia cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri incondizionatamente tutte le forze e l'equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina e rispetti pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il Consiglio europeo invita la Russia e le formazioni armate sostenute dalla Russia a rispettare il diritto umanitario internazionale e fermare la loro campagna di disinformazione e gli attacchi informatici.

L'uso della forza e della coercizione per cambiare i confini non ha posto nel 21° secolo. Tensioni e conflitti dovrebbero essere risolti esclusivamente attraverso il dialogo e la diplomazia. L'UE continuerà a cooperare strettamente con i vicini e ribadisce il suo fermo sostegno e il suo impegno nei confronti della sovranità e dell'integrità territoriale della Georgia e della Repubblica di Moldova. Continuerà un forte coordinamento con partner e alleati, in seno all'ONU, all'OSCE, alla NATO e al G7.

Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone interessate da misure restrittive, saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale.

sfondo

Le misure restrittive individuali si applicheranno per un totale di 654 individui ed 52 entitàe includere un blocco dei beni ed divieto di mettere a disposizione fondi alle persone fisiche e giuridiche elencate. Inoltre, un divieto di viaggio applicabile alle persone elencate impedisce loro di entrare o transitare nel territorio dell'UE.

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