Il dialogo annuale sullo stato di diritto non deve sottrarsi a questioni difficili sull'adesione ai valori europei, hanno avvertito oggi i ministri progressisti incontrandosi a Lussemburgo per uno scambio sulle questioni chiave che l'Europa deve affrontare prima del Consiglio Affari generali (GAC).
I ministri di Finlandia, Danimarca, Italia, Malta, Portogallo e Spagna hanno partecipato alla riunione del PSE, ribadendo la loro condanna per l'invasione russa dell'Ucraina e invitando tutti gli Stati membri dell'UE a difendere i valori europei fondamentali.
Oggi il GAC terrà il dialogo annuale sullo stato di diritto. Saranno discussi i diritti fondamentali in cinque Stati membri: Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi e Austria. La scorsa settimana, la Commissione europea ha annunciato che attiverà il meccanismo di condizionalità dello Stato di diritto contro l'Ungheria per non aver agito in materia di corruzione. I progressisti hanno emesso avvertimenti coerenti sulle azioni del governo ungherese in materia di stato di diritto.
Presidente PES GAC, ministro finlandese per gli affari europei e la direzione proprietaria, Tytti Tuppurainen, Ha dichiarato:
Oltre al dialogo annuale sullo stato di diritto, i ministri hanno discusso della risposta dell'Europa alla crisi ucraina. Hanno espresso il loro sgomento per la continua barbarie dell'invasione russa e hanno espresso pieno sostegno all'Ucraina. L'incontro ha elogiato la Commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson per la sua rapida azione a sostegno dei rifugiati, la maggior parte dei quali sono donne e bambini. Ciò include l'attivazione del meccanismo di protezione temporanea e azioni per prevenire la tratta di esseri umani.
Dopo l'invasione, l'incontro ha anche riaffermato la necessità per l'Europa di garantire l'indipendenza energetica. I ministri hanno accolto con favore la proposta REPowerEU avanzata dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Frans Timmermans. Questo piano riposizionare l'UE per combattere la crisi energetica e ridurre la dipendenza dal gas russo, accelerando anche i progressi verso gli obiettivi del Green Deal europeo.
Sulla Conferenza sul futuro dell'Europa, i ministri hanno esortato la Conferenza a garantire che l'esercizio sia democratico, significativo e rifletta genuinamente le opinioni dei cittadini europei.
All'incontro hanno partecipato:
- Tytti Tuppurainen, Presidente, Ministro degli Affari Europei e della Direzione Proprietaria, Finlandia
- Jeppe Kofod, Ministro degli Affari Esteri, Danimarca
- Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato, delegato agli Affari europei, Italia
- Ian Borg, Ministro degli Affari Esteri ed Europei e del Commercio, Malta
- Tiago Antunes, Segretario di Stato per l'Unione Europea, Portogallo
- Pasquale Navarro, Segretario di Stato per l'Unione Europea, Spagna
- Yonnec Polet, Segretario generale aggiunto, PES