Il 10 aprile la Corte dell'Unione europea ha deciso di escludere i miliardari russi Mikhail Fridman e Pyotr Aven dalla lista delle sanzioni dell'Unione, ha riferito Reuters.
"Il Tribunale dell'UE ritiene che nessuna delle ragioni addotte nelle sentenze iniziali sia sufficientemente comprovata e l'inclusione del signor Aven e del signor Friedman nell'elenco (delle sanzioni) non è quindi giustificata", si legge nella nota.
L'UE ha sanzionato i due oligarchi russi, sostenendo che, nel loro ruolo di azionisti di Alfa Group, un conglomerato che comprende una delle principali banche russe, Alfa Bank, hanno fornito sostegno finanziario ai funzionari russi responsabili dell'attacco all'Ucraina.
La sentenza del tribunale lussemburghese si riferisce alle sanzioni imposte ad Aven e Friedman tra febbraio 2022 e marzo 2023 per i loro legami con il presidente russo Vladimir Putin e per l'invasione su vasta scala dell'Ucraina.
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