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Martedì, 7, 2024
AmbienteÈ improbabile che l'UE raggiunga l'obiettivo sul rumore entro il 2030 — Agenzia europea dell'ambiente

È improbabile che l'UE raggiunga l'obiettivo sul rumore entro il 2030 — Agenzia europea dell'ambiente

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Il briefing dell'AEA 'Prospettive fino al 2030: è possibile ridurre del 30% il numero di persone colpite dal rumore dei trasporti?' valuta la fattibilità del raggiungimento del obiettivo di riduzione del rumore del piano d'azione per l'inquinamento zero attraverso due scenari: uno ottimista e uno meno ambizioso.

Secondo il briefing dell'AEA, anche se le misure di riduzione del rumore attualmente a disposizione delle autorità locali fossero attuate a un livello elevato, entro il 19 ciò ridurrebbe solo il numero di persone fortemente infastidite dal rumore dei trasporti di circa il 2030%. Alcuni esempi di misure incluse nel questo scenario ottimistico include la riduzione dei limiti di velocità sulle strade urbane, l'elettrificazione del 50% della flotta di veicoli stradali, la manutenzione e la rettifica delle rotaie, aerei più silenziosi e coprifuoco notturno degli aerei. Gli scenari non prendono in considerazione le modifiche legislative o regolamentari a livello dell'UE in quanto tali modifiche richiederebbero una notevole quantità di tempo per essere sviluppate e attuate.

Lo scenario meno ambizioso considera una serie più modesta di misure come il rispetto dell'attuale regolamento UE sul rumore per i veicoli a motore, un'elettrificazione del 25% della flotta di veicoli stradali e migliori procedure di atterraggio e decollo per gli aeromobili, tra gli altri. Questo scenario prevede che il numero di persone colpite dal rumore aumenterebbe del 3%, principalmente a causa di un previsto aumento del trasporto stradale, ferroviario e aereo.

Per ottenere maggiori progressi nella riduzione dell'inquinamento acustico, sono necessari ulteriori sforzi per affrontare il problema rumore del trasporto su strada, afferma la nota informativa dell'AEA. Per raggiungere l'obiettivo del piano d'azione per l'inquinamento zero, le misure dovrebbero mirare non solo alle aree con gravi problemi di rumore, ma anche alle aree in cui i livelli di rumore sono più moderati. Una combinazione di misure, tra cui nuove o più severe normative sul rumore per il trasporto su strada, una migliore pianificazione urbana e dei trasporti, nonché significative riduzioni del traffico stradale nelle città, potrebbe aprire la strada al raggiungimento dell'obiettivo.

Il briefing EEA include anche cinque casi di studio di ridurre l'inquinamento acustico causato dai trasporti in Berlino (progettazione stradale)Madrid e Firenze (asfalto silenziato e barriere antirumore)Monza (zone a traffico limitato)Svizzera (pattini ferroviari e freni dei treni più silenziosi)Zurigo (limiti di velocità).

Il briefing dell'AEA si basa sul Centro tematico europeo sulla salute umana e l'ambiente rapporto 'Impatti sulla salute previsti dal rumore dei trasporti — Esplorazione di due scenari per il 2030'.


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