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Sabato, Maggio 4, 2024
NotizieViolenza degli uomini contro le donne nel mondo

Violenza degli uomini contro le donne nel mondo

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Giulia Romero
Giulia Romero
Di Julia Romero, autrice ed esperta di violenza di genere. Julia È anche professoressa di contabilità e banche e dipendente pubblico. Ha vinto il primo premio in vari concorsi di poesia, ha scritto testi teatrali, collabora con Radio 8 ed è Presidente dell'Associazione Contro la Violenza di Genere Ni Ilunga. Autore del libro "Zorra" e "Casas Blancas, un legato común".

La violenza di genere, contro le donne, violenza domestica o familiare, chiamiamola come vogliamo, ha sempre una vittima comune che supera di gran lunga le percentuali rispetto agli altri generi: le donne.

Raro è il giorno in cui il fatto terrificante dell'omicidio, dello stupro o dell'aggressione brutale di una donna per mano del suo partner o ex partner non fa parte delle notizie quotidiane.

Ma come tutti gli eventi che diventano ripetitivi, diventano sempre meno snervanti man mano che diventano routine. Ciò è molto pericoloso, soprattutto quando si tratta di cercare di porre fine a questo grosso problema.

Nelle liti politiche, questa questione è diventata uno dei loro strumenti di lancio più intensi, per definire l’ideologia dell’avversario, senza rendersi conto che in definitiva è solo una questione di semantica a differenziarli. Il tema della violenza domestica o di genere è stato talmente politicizzato che purtroppo la figura femminile o il dolore delle donne sono stati lasciati da parte, come dimostrano alcune leggi fallite (caso della Sì è sì in Spagna), dove tendono ad avvantaggiare gli aggressori, anziché le vittime. Allo stesso modo, salvo campagne specifiche, quando si parla alle donne vittime di questa violenza, si osserva la mancanza di risorse reali per aiutarle. Queste donne si perdono nel sistema e vengono dimenticate nel groviglio delle “buone statistiche” che confondono la società anno dopo anno, senza realmente rimuoverle o proteggerle dai loro molestatori.

Ma non è così: l’aggressore è un essere che non si ferma a leggere un opuscolo, né a guardare le notizie, né a osservare i dati sulla violenza e le sue cause. È un essere che vive ossessionato da una donna sulla quale crede di avere il controllo, compreso il diritto di decidere della sua vita o della sua morte. Il famoso slogan “Se non è mio, non è di nessuno”, supera la loro comprensione, trasformando l'atto di aggressione in un atto anomalo, ma sempre brutale.

Nazioni che opprimono le donne

Ma non concentriamoci solo sui dati aberranti che esistono sui crimini contro le donne in Spagna. E facciamo un riassunto sulle nazioni in cui le donne non godono di tutti i diritti fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite garantisce loro. Tenendo conto anche che le cifre fornite non sono affidabili al cento per cento, poiché le stesse forze di polizia, o gli enti governativi, non sono affidabili nelle loro statistiche.

Facendo il giro del mondo, troviamo un elenco di venti paesi che generalmente ignorano il dolore perpetrato alle donne per il semplice fatto di essere donne.

1. India

Sebbene la Costituzione di questo paese proibisca il sistema sociale di “caste”, e che dice anche che tutte le persone hanno gli stessi diritti o obblighi, queste affermazioni non sono vere nella vita reale.

Le donne indiane appaiono in cima alla classifica quando si parla di violenza di genere. Alcune delle atrocità che subisce una donna in questo Paese includono violenza fisica permanente, sfruttamento o schiavitù, così come mutilazioni genitali, lavoro domestico forzato o matrimoni combinati fin dall'infanzia. Che, inoltre, viola la Carta dei diritti dell’infanzia.

Si parla di un centinaio di violenze sessuali commesse quotidianamente in ambienti pubblici, immaginiamo in un ambiente più privato. Ma la cosa più dura è che poche sentenze puniscono gli uomini che commettono questi crimini, poiché si pensa ancora che le donne siano relegate in una posizione di inferiorità. E per questo si è sottomessa all'uomo. L’India è senza dubbio una società patriarcale sessista.

2. Siria

Se il tema della violenza contro le donne è sempre stato uno dei problemi più gravi di questo Paese, con l'arrivo della guerra, la situazione delle donne è peggiorata notevolmente, aumentando lo sfruttamento sessuale e la schiavitù.

3. afghanistan

La mancanza di libertà per le donne afghane le rende un facile bersaglio per renderle vittime di violenza, sia fisica che psicologica, oltre alle continue aberrazioni sessuali a cui sono sottoposte. Inoltre, lo stesso governo talebano nega loro l’accesso alla cultura e alla formazione più elementare. Si stima che circa 9 donne su 10 abbiano subito o subiranno qualche tipo di abuso da parte di un uomo nel corso della loro vita.

4. Somalia

La Somalia è un altro paese in cui la violenza contro le donne è comune. In cui troviamo pratiche abiette come l'escissione del clitoride o spregevoli delitti d'onore. Molte donne muoiono o vedono la loro vita o la loro libertà gravemente limitate a causa di queste pratiche.

Anche lo stupro è comune, anche come arma di guerra per terrorizzare i cittadini di un certo villaggio o regione. I diritti legali delle donne sono minimi, anche se nella parte del Somaliland esistono norme che riducono la discriminazione sessuale, anche se la costante violazione dei diritti umani è una pratica comune.

5. Repubblica Democratica del Congo

La Repubblica Democratica del Congo è uno dei paesi dove si registra il più alto livello di violenza sessuale contro le donne. Lo stupro è uno strumento di guerra per instillare il terrore. E la violenza domestica, sia fisica che mentale, è comune nella vita di tutti i giorni.

6. Arabia Saudita

Questo è un paese curioso, perché anche se vuole un'apertura più internazionale e desidera ottenere, attraverso i suoi investimenti multimilionari, un consenso che è molto lontano dall'ottenere, è ancora molto repressivo per quanto riguarda i diritti delle donne . Non esistono leggi che difendono questo gruppo e per quasi tutto è necessario il permesso del maschio. La National Human Rights Association ha concluso che circa il 93% delle donne in questo paese ha subito qualche tipo di aggressione da parte del proprio partner.

7. Yemen

La scarsa considerazione della figura della donna in questo Paese fa dello Yemen uno dei luoghi dove la violenza di genere è talmente diffusa che nemmeno la legislazione stessa offre alcuna tutela contro le pratiche abusive subite dalle donne.

8. Nigeria

Un altro Paese africano che è tra quelli che subiscono i più alti livelli di violenza di genere, soprattutto a livello sessuale, è la Nigeria. Oltre a questo tipo di violenza, le donne subiscono anche discriminazioni e difficoltà nell’accesso ai servizi di base, fin dall’adolescenza.

9. Pakistan

Anche in Pakistan la situazione delle donne è una delle più complicate al mondo. C'è un alto livello di abusi di ogni tipo che di solito finiscono con la morte (omicidi tollerati) o con mutilazioni e malformazioni, come quelle causate dal lancio di acido in faccia, una pratica molto comune che immerge le donne nella violenza propria. vita, che molto probabilmente finirà con lei in un bordello o con la morte autoinflitta. Circa il 95% delle donne in Pakistan subiscono abusi.

10. Uganda

In questo Paese alcuni studi hanno osservato la presenza di violenza di genere e sessuale, sia contro le donne adulte che contro le ragazze che presentano qualche tipo di disabilità. Pertanto, il 24% di queste ragazze afferma di aver subito qualche tipo di abuso. Un argomento tanto atroce quanto poco studiato.

11. Honduras

Questo paese sudamericano è considerato dalle Nazioni Unite come uno dei paesi senza una guerra attuale, dove si verificano più femminicidi al mondo. Il dato considerato è di 14.6 ogni 100,000 abitanti. Cioè, se prendiamo, ad esempio, la Spagna, che ha una popolazione di circa 45 milioni di abitanti, parleremmo di 6,570 omicidi di donne all’anno.

12. Repubblica centrafricana

In questo Paese, l’insicurezza causata dalle recenti guerre ha generato un aumento della possibilità di subire qualche tipo di violenza, compresa la violenza sessuale. Inoltre, la maggior parte dei centri medici non ha la capacità di curare le vittime di questo flagello, mancando sia di risorse medico-sanitarie che psicologiche.

13. Argentina

È uno dei paesi del Sud America che soffre di un tasso più elevato di violenza di genere. I dati disponibili da questo paese non sono solitamente del tutto affidabili, dato che non è facile registrare tutti gli attacchi. Si parla di un gran numero di omicidi di donne per questo motivo. E sebbene esista una legislazione che tenta di proteggere le donne, le autorità si trovano ad affrontare una visione molto conservatrice dei ruoli di genere.

14.Iraq

L’Iraq è un altro dei paesi dove i diritti delle donne sono costantemente violati e dove c’è grande permissività verso la pratica della violenza di genere, sia domestica che sociale. Ciò ci porta a livelli di violenza fisica, psicologica e sessuale tanto elevati quanto intollerabili, soprattutto dopo i conflitti bellici relativamente recenti.

15. Messico

Il Messico è senza dubbio un paese in cui il numero degli omicidi di donne ci fa tremare. Si parla di oltre 23,000 casi di donne uccise negli ultimi 10 anni. La violenza contro le donne nell’ambiente domestico è molto interiorizzata. Inoltre, si ritiene che socialmente non sia visto come un problema. Sembra essere diffusa una sfortunata cultura dell’uomo macho.

16. Venezuela

Secondo i dati ufficiali, ma tenendo conto che le cifre sono solitamente “inventate”, si dice che quasi il 40% delle donne ha subito abusi in diversi ambiti: domestico, lavorativo e sociale. Solo nel 200 sono stati registrati quasi 2020 omicidi. Ma la cosa più curiosa del caso è che non c’è nessuno condannato per questa causa.

17. Guatemala

L’Organizzazione delle Nazioni Unite e la sua organizzazione Mujeres y Care in Guatemala, hanno indicato che nel 2021, il 69% delle donne intervistate per ottenere dati oggettivi sulla violenza contro le donne in quel paese, ha dichiarato di aver subito violenza psicologica, il 55% di loro, anche fisica e il 45% del totale della violenza economica. Se teniamo conto di questi dati in un paese in cui la povertà è endemica, potremmo fare un'estrapolazione statistica fino ad ottenere risultati che supererebbero di gran lunga quanto affermato dall'ONU.

18. Danimarca

Ma non è necessario uscire dall’Europa per trovare dati davvero sorprendenti. In Danimarca, Paese colto ed economicamente ben posizionato nel ranking mondiale, si registra un livello di abusi e violenza di genere vicino al 48%. La popolazione femminile dichiara di aver subito qualche tipo di violenza, principalmente in ambito familiare, ma anche sul posto di lavoro.

19. Finlandia

Nonostante sia un Paese che si distingue per un gran numero di aspetti, comprese le pratiche educative; La verità è che la Finlandia è un altro dei paesi europei che mostra il tasso più alto di violenza di genere. Il 47% delle donne ha affermato di aver subito qualche tipo di violenza a causa del proprio sesso. Curiosamente è anche uno dei paesi che spende di più per sviluppare politiche di protezione e uno dei meno sessisti. Il che è positivo, soprattutto perché ha ben chiaro che si tratta di una piaga da eliminare e sicuramente ci riuscirà in un futuro non troppo lontano.

20. Stati Uniti

Sebbene sia considerato il paese più avanzato del mondo, è ancora in questa lista. I dati mostrano cifre molto elevate in termini di violenza contro le donne. Secondo uno studio condotto nel 2021, ogni ora in media più di cinque donne o ragazze sono state uccise da qualcuno della loro stessa famiglia. Delle 81,000 donne e ragazze uccise intenzionalmente quell’anno, 45,000 (56%) morirono per mano dei loro partner o di altri membri della famiglia.

I dati provenienti da alcuni di questi Paesi sono terrificanti e, divisi per aree di influenza, fanno luce sull’atroce realtà delle donne nel mondo. L’analisi delle cause che provocano tutto ciò eccede lo spazio di questo rapporto, ma senza dubbio queste cause non sono le stesse in tutte, ma il concetto di “violenza degli uomini contro le donne” sottende in modo terribile, sia essa questioni culturali, religiose o di potere.

Originariamente pubblicato a LaDamadeElche.com

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