Né un uomo né una donna, così i creatori della serie cult "James Bond" guidati dalla produttrice Barbara Broccoli credono che il loro agente 007 sarà percepito nei film futuri.
In altre parole, il personaggio può diventare non binario, non rientrando nelle concezioni tradizionali di entrambi i sessi per stare al passo con i tempi che cambiano. E se ti stai chiedendo chi interpreterebbe James Bond in quel momento, ci affrettiamo a spiegare che non si tratta di sesso biologico, ma di identità di genere – il modo in cui una superspia realizzerà se stessa, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche del suo corpo. Ecco perché la famosa pronuncia della frase “Bond. James Bond" suonerà come "Them Bond" in inglese. Il motivo: le persone non binarie preferiscono i pronomi di genere neutro e tendono a chiamarli "loro" o "loro". È interessante notare che è l'agente 007 che si identificherà come non binario, poiché è uno dei simboli di vecchia data delle concezioni tradizionali della mascolinità. Vi ricordiamo che la notizia arriva dopo che molti avevano suggerito che il ruolo potesse essere assunto da una donna.